21 maggio 2015

Amy Winehouse commuove Cannes

Inizia con immagini grezze, girate da un cellulare al suo 16mo compleanno, ma appena la sentiamo cantare Happy Birthday To You con quella meraviglia di voce soul… è subito commozione. Amy, il documentario di Asif Kapadia su Amy Winehouse presentato al Festival di Cannes, racconta la vita della ragazza fragile diventata popstar, scomparsa a 27 anni (nel 2011) dopo anni di abuso di alcol e droghe.

Il lavoro del regista inglese, di origini indiane, mostra l’adolescenza, i primi passi nel mondo della musica, la bulimia, il rapporto complesso di Amy con il suo grande amore e marito Blake Fielding, musicista anche lui, arrestato per droga, fino ad arrivare agli ultimi anni. «Non voglio avere un grande successo, penso che non saprei gestirlo. Impazzirei» diceva Amy i primi tempi, una premonizione. A raccontare la cantante inglese sono le sue migliori amiche, quelle di sempre, l’amico Pete Doherty, l’ex marito Blake Fielding, il suo agente e molti di quelli che l’hanno accompagnata e assistita nella sua carriera. In Italia lo vedremo – ed è da vedere – per tre giorni a settembre (il 15-16-17), distribuito da Nexo e Good Films.

Valeria Vignale