Le storie di Porto Marghera, a cura di Cristiano Dorigo ed Elisabetta Tiveron

22 marzo 2017

Porto Marghera, cento anni di storie, antologia a cura di Cristiano Dorigo ed Elisabetta Tiveron (Helvetia editrice, € 14) parte da quel 1917 in cui vennero fondate le prime strutture sul bordo della laguna di Venezia, ponendo le basi del polo chimico-industriale di Porto Marghera e dell’attigua “città giardino”.

Da allora le storie di migliaia di persone si sono incrociate con le tensioni politiche legate alla contestazione, ai grandi scioperi e alle lotte operaie, fino alla sanguinosa deriva terroristica di fine anni 70. In primo piano il dramma delle malattie mortali dovute alla mancanza di un’adeguata protezione degli operai e alla sottovalutazione della nocività di alcuni prodotti, la scoperta dei danni ambientali causati dagli sversamenti di sostanze inquinanti nei terreni paludosi, le fughe di gas tossici derivati dagli incidenti agli impianti.

Ma Porto Marghera non è solo un paesaggio di gru, banchine e ciminiere, vi aleggia infatti una particolare vitalità che i 16 autori di questa bella e importante antologia (Beatrice Barzaghi e Maria Fiano, Nicoletta Benatelli, Gianfranco Bettin, Ferruccio Brugnaro, Annalisa Bruni, Alessandro Cinquegrani, Marco Crestani, Maurizio Dianese, Fulvio Ervas, Roberto Ferrucci, Paolo Ganz, Giovanni Montanaro, Massimiliano Nuzzolo, Tiziana Plebani, Gianluca Prestigiacomo, Sergio Tazzer) hanno scelto di raccontare partendo da diverse prospettive: chi proponendo una visione più letteraria ed intimista, chi attingendo alla cronaca e alla storia sociale.

Tutti con la sensibilità che può dare solo un legame forte e sentito con il proprio territorio di origine.

Eleonora Molisani @emolisani