08 giugno 2017

Luigi Lo Cascio, letture al Museo Nazionale Romano

 

Stavolta Luigi Lo Cascio presta volto e voce all’arte romana. Venerdì 9 giugno alle 18, al Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, l’attore palermitano (tra i suoi film, La meglio gioventù e Smetto quando voglio 2: Masterclass) legge Rovine, alcuni componimenti poetici dello scrittore Gabriele Tinti ispirati da capolavori della scultura antica esposti nel Museo: il Torso di Polifemo, l’Hermes Loghios, l’Erinni Ludovisi, il Galata suicida e il rilievo con figura di Ulisse. Queste opere, che segnano il percorso della recita attraverso le sale affrescate di Palazzo Altemps, sono eccellenze della raccolta permanente che illustra l’affermarsi del collezionismo nel Cinquecento e nel Seicento.
L’evento è quindi un’occasione unica per conoscere, in modo diverso dal solito, il Palazzo Altemps e le statue che conserva attraverso la poesia di Tinti e l’interpretazione che ne farà Luigi Lo Cascio.

I componimenti, pensati per essere letti di fronte alle opere che li hanno ispirati, fanno parte del progetto complessivo dello scrittore centrato sui capolavori del mondo antico. Progetto che ha visto coinvolti negli ultimi anni alcuni attori celebri, da Joe Mantegna a Burt Young, da Franco Nero ad Alessandro Haber, e altri importanti musei del mondo come il Metropolitan di New York, il J. Paul Getty Museum ed il LACMA di Los Angeles, il British Museum di Londra,  la Gliptoteca di Monaco, il Museo Archeologico di Napoli e i Musei Capitolini di Roma.