Nina Zilli torna a Sanremo 2018 con il brano “Senza appartenere”

05 febbraio 2018

Dopo i passaggi in tivù e un tour nei club che riprenderà a breve, Nina Zilli torna a Sanremo 2018 con un manifesto: «superare questa società medioevale».

Nina Zilli (37 anni, vero nome Maria Chiara Fraschetta) si appresta ad affrontare il suo terzo Festival «con l’emozione di sempre», e con un pizzico di scaramanzia: «nel tragitto da Milano a Sanremo mi fermo ogni volta nello stesso Autogrill». La cantautrice porta sul palco dell’Ariston Senza appartenere, un pezzo che affronta il tema della violenza sulle donne: “Io non li chiamo più lividi” canta, “sono colori e ci gioco”.

Un tema attuale affrontato in maniera piuttosto positiva…
«Sì, la mia canzone è un omaggio alla bellezza della donna anche nei momenti più brutti. Non si parla solo di violenza».

E di cosa, allora?
«Come in tutto il disco (Modern Art, in riedizione con il pezzo di Sanremo il 9 febbraio, ndr) si parla di amore ma anche di far sentire la nostra voce di donne. Viviamo in un secolo che sembra il Medioevo. E l’immagine femminile che passa non mi piace: le donne sono diverse da quelle su Instagram».

In che senso?
«Nel quotidiano siamo più forti. Abbiamo la luce della resilienza. E le donne che hanno avuto più paura sono poi quelle che hanno più coraggio».

Però quest’anno al Festival le quote rosa sono in ribasso: farà il tifo per qualche sua collega?
«È vero, siamo in poche. Ma ce n’è una che vale per 30: Ornella Vanoni!».

Come vestirà sul palco?
«Vivienne Westwood, ma sarà la musica a portarmi verso l’outifit giusto. E dato
il tema della canzone, avrò un look più misurato, meno punk».

Il suo nome circolava per The Voice 2018.
«Non sarò nel programma, era solo gossip. Riprenderò il mio tour nei club, dove siamo tutti pressati come sardine: ho bisogno di un po’ di condivisione reale».

Rachele De Cata

 

(Nella foto, Nina Zilli in Vivenne Westwood – courtesy Press Office)