“Nudi e crudi”, esilarante commedia al teatro Manzoni di Milano

02 dicembre 2016

Una commedia deliziosa. Ci sembra questo l’aggettivo adatto a definire il piccolo gioiello in scena fino all’11 dicembre al teatro Manzoni di Milano. Il titolo, Nudi e crudi, è uno shock e più che a una performance spumeggiante, farebbe pensare a un thriller di quelli della serie di Thomas Harris… In realtà, in questa pièce tratta dall’omonimo romanzo di successo di Alan Bennett, c’è comunque una sorta di cannibalismo, che fa a pezzi insieme agli esseri umani le loro convenzioni e pregiudizi.

Andiamo con ordine. La trama della commedia è questa: una sera una coppia torna a casa da un concerto e la trova svaligiata. Di più: la trova vuota. Neanche più il pollo che era nel forno, neanche più la carta igienica in bagno, neanche più una tenda, una sedia, un libro. Così bisogna ricominciare. Ma è difficile fare finta di nulla quando si fa finta di nulla e così, pur volendo con tutti loro stessi ristabilire abitudini e piccole ossessioni, i signori Ransome non riescono a tornare a prima. Insieme all’arredo e agli oggetti, i ladri hanno portato via dall’appartamento le loro certezze, costringendoli a guardarsi, a capire, a confrontarsi. Uno dei due non ce la farà: non sveliamo chi, ma non è difficile da intuire. Chi sopravvive ritroverà un altro equilibrio, affrontando una seconda esistenza all’insegna stavolta della libertà.

Incredibilmente bravi e convincenti i due attori, Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, così come Nicola Sorrenti (nella foto), voce narrante e insieme vari personaggi del romanzo, dal poliziotto allo psichiatra. La regia è di Serena Sinigaglia, che ha diretto con estro e inventiva la storia che Edoardo Erba ha adattato alle scene.

Cinzia Cinque

(foto di Marina Alessi)