Nuovi trend di viaggio: la vacanza-lavoro in Australia!

27 gennaio 2015

Ormai è un moda, legittimata dai numeri: nell’ultimo anno, 16.045 italiani under 30 si sono trasferiti per una vacanza-lavoro lunga 12 mesi in Australia. Questo grazie al Working Holiday Visa, visto che consente a chi ha tra i 18 e i 30 anni di trasferirsi nella terra dei canguri per un anno.

La destinazione più gettonata è il Northern Territory. Perché proprio lo Stato del nord? Qui è alta la richiesta di personale specializzato (ma anche no!) in settori come il turismo, l’assistenza sanitaria, l’edilizia e l’agricoltura, ovvero aiutare nei ranch e nelle fattorie, soprattutto per la raccolta della frutta. Inoltre, chi sceglie di lavorare qui ha poi la possibilità di estendere il visto per altri 12 mesi.
Agenzie affidabili che aiutano a trovare lavoro sono The Job Shack e WWOOF per chi vuole fare volontario in fattorie biologiche in cambio di vitto e alloggio.

E questo per quanto riguarda il lavoro. Parlando di vacanza, il Northern Territory vanta tutti gli highlight da non perdere durante una vacanza aussie (fatevene un’idea sfogliando la nostra photogallery). A cominciare dalla sua capitale, la frizzante e giovane città di Darwin. Poi c’è l’Arnhem Land, museo a cielo aperto dove gli aborigeni hanno raccontato le loro storie dipingendole sulle rocce. Il Kakadu National Park, tra cascate, arte rupestre e una biodiversità da documentario del National Geographic. E, soprattutto, Ayers Rock, o come lo chiamano gli aborigeni Uluru, l’immenso monolite rosso simbolo della terra dowunder!

Di Federica Presutto