Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera, di Roberto Venturini, romanzo tratto dalla web serie omonima, è stato premiato come migliore Opera prima al 91esimo Premio Bagutta
Freschezza, ironia, originalità hanno portato Roberto Venturini a vincere il Premio Bagutta Opera prima con Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera, pubblicato dalla casa editrice milanese SEM (€ 16), che proprio in questi giorni festeggia il primo anno di vita.
Le vicenda esistenzial-sentimentale di Luca e Silvia aveva raccolto numerosi consensi e un nutrito numero di premi e riconoscimenti anche quando, nel 2014, uscì la web serie in otto puntate, considerata un’opera di culto indie.
Il romanzo, uscito nel 2017, ha sempre come protagonista Luca, 30 anni, assistente universitario, che corregge bozze e crede nell’amore, anche se le sue relazioni non sono mai entusiasmanti. È cresciuto guardando Bim Bum Bam, va in giro su una Fiat 500L del 71 e pensa che i quadri di Pollock siano “il risultato dello starnuto di un pittore sbronzo pestato a sangue davanti a una tela bianca”. Una sera conosce Silvia, con la quale fa subito sesso. Lei ostenta disincanto e cinismo ma, in fondo, ha solo una paura tremenda: apparire normale.
Non perdetevi le avventure di una generazione disillusa, tra aperitivi, mostre d’arte, tentativi di costruire un futuro e delle relazioni accettabili sul vuoto cosmico contemporaneo.
Eleonora Molisani @emolisani
