16 maggio 2016

Cannes 2016, Adam Driver da cattivo di “Star Wars” a poeta per Jim Jarmusch

Dopo aver interpretato il “villain” di Star Wars – Il risveglio della forza, Adam Driver è arrivato al Festival di Cannes per presentare un film tutto diverso, grazie a un talento eclettico che gli permette di passare dai blockbuster ai titoli indipendenti. Paterson, firmato dal regista-compositore americano Jim Jarmusch, autore di culto tra i cinefili (Coffee and Cigarettes, Only Lovers Left Alive), è un film ad azione zero o quasi, fatto di dialoghi surreali, silenzi e poesia, ed è stato presentato in concorso al Festival di Cannes.

Racconta la settimana di una giovane coppia dalla vita semplice, ma con tanti sogni e ambizioni. Lui (Driver) è un guidatore d’autobus che scrive poesie, con l’ambizione di essere riconosciuto e letto un giorno. Lei (la bellissima attrice iraniana Golshifteh Farahani) è la sua compagna, lo aspetta a casa preparando manicaretti, inventando arredi un po’ folli, sognando di suonare la chitarra o diventare una chef-artista del cupcake (preparati in fantasie optical come gli arredi di casa). La loro vita è routine, scandita dalle uscite di con il cane o dai passaggi al pub vicino a casa, ma i sogni sono il filo rosso che dà senso e allegria a tutto. «Sono stato felice di interpretare un personaggio così» ha detto il 32enne Adam Driver. «Paterson è un tipo silenzioso, che scrive poesie fatte di dettagli minimi della sua quotidianità. È uno osserva e ascolta i dialoghi dei passeggeri dell’autobus. Per una volta non ho avuto un ruolo d’azione e fermarsi, ascoltare, può essere un’opportunità molto interessante per un attore. Di sicuro lo è stata per me».

«Ho voluto Adam perché è un attore molto intuitivo e sensibile» ha detto Jarmusch. «E ha portato nel film la sua sensibilità, le sue esperienze di vita. Mi piace l’idea che sia stato un marine, per esempio: un background insolito per un attore, che lo predispone a comprendere personaggi di ogni tipo». E difatti Adam sta girando altri film e facendo l’en plein di storie e registi: oltre al nuovo capitolo di Star Wars, sarà nel prossimo titolo di Steven Soderbergh (Lucky Logan),  in quello di Martin Scorsese (Silence) e in The Man Who Killed Don Quixote di Terry Gilliam.

Valeria Vignale @vavign