Addio a Bud Spencer: è morto a 86 anni il “gigante buono” del cinema italiano
Bud Spencer è morto, ieri 27 giugno, intorno alle 18,15, in una clinica romana, con accanto tutta la sua famiglia, che ha dato l’annuncio ai fan attraverso la seguitissima pagina Facebook dell’attore: “With our deepest regrets, we have to tell you that Bud is flying to his next journey. Fam. Pedersoli”, “Con il nostro più profondo dispiace, dobbiamo dirvi che Bud è volato per il suo prossimo viaggio”.
Nato a Napoli il 31 ottobre 1929, all’anagrafe Carlo Pedersoli, Bud è stato il mito di tante generazioni. Da giovane è stato campione olimpionico di nuoto (è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 metri stile libero) e pallanuotista.
Capace di passare dagli spaghetti western ai thriller, ha conquistato grandi e piccini con la sua stazza e il suo savoir faire da gigante buono.
Scioccato l’amico e compagno di set di sempre, Terence Hill, con cui ha fatto coppia per tanti anni, a partire dal 1970 in “Lo chiamavano Trinità”: “Ho perso il mio più caro amico, sono sconvolto”, ha detto dopo l’annuncio della morte di Bud. “Dovevo essere in coppia con un altro attore che la sera prima di girare si è fatto male e così è stato chiamato lui. Il destino. Siamo l’unica coppia a non aver mai litigato. E proprio perché non c’era invidia siamo diventati amici. A differenza mia, aveva studiato per recitare. Io non ho fatto scuole né accademie. Ma alla fine anche una scimmia impara a recitare!”, aveva raccontato tempo fa Spencer.
Addio Bud.
di Paola Toia
