16 settembre 2014

Robin Thicke, droghe e alcool (e accusa di plagio) durante la registrazione di Blurred Lines

Da quando la sua hit Blurred Lines l’ha portato al numero uno in tutto il mondo Robin Thicke non se la passa molto bene. L’ultimo problema, in ordine temporale, è quello della causa in corso, proprio per Blurred Line, con il figlio di Marvin Gaye che accusa lui e Pharrell Williams di aver plagiato la canzone del padre Got to give it up.

Thicke ha un bel po’ di questioni da spiegare, come quella volta che ha detto a GQ “Io e Pharrell eravamo in studio e gli ho detto che una delle mie canzoni preferite di tutti i tempi era Got to Give it up di Marvin Gaye. Dovremmo fare qualcosa del genere, qualcosa con quel ritmo” si sarebbero detti i due.

Ora, però, la versione è decisamente cambiata, ecco cos’è trascritto nella deposizione del processo, riportata da Hollywood Reporter:
“Quando il ritmo della traccia è stato creato, era lì con Pharrell?” gli viene chiesto “Ad essere onesto, ero sotto l’effetto di Vicodin e alcool quando mi sono presentato in studio. Mi ricordo che quando abbiamo composto la canzone avrei voluto essere più coinvolto, quando è uscita, nove mesi dopo, è diventata una hit e io volevo prendermene il merito. La verità è che Pharrell ha scritto praticamente ogni singola parte della canzone”. Perché allora tutte quelle dichiarazioni e commenti ai media su come lui avrebbe scritto la canzone “Avevo un problema con dorghe e alcool quell’anno, non ho fatto una sola intervista da sobrio” ha risposto il cantante.

Sembra che proprio la sua onestà sull’episodio e sull’abuso di sostanze –insieme forse alla foto che lo ritrae con la mano sul lato b di un’altra donna – abbia portato alla rottura con Paula Patton, sua moglie da 9 anni. Proprio a lei ha dedicato il suo ultimo album, Paula, cercando di riconquistarla: non esattamente un successo, né di pubblico, né nella riconquista.

di Manuela Puglisi