14 febbraio 2020

Il nuovo trend di bellezza? I cosmetici con i probiotici

Il nuovo trend per creme e prodotti beauty? Puntare sui microrganismi che abitano sulla pelle. Ecco come funzionano i nuovi prodotti di bellezza con probiotici

L’ultima frontiera della skincare: “coltivare” i batteri buoni ed evitare gli squilibri nella microflora cutanea per aiutare a trattare gli inestetismi e a contrastare l’invecchiamento. Lo ha confermato anche il 25° IFSCC, congresso internazionale dei chimici cosmetologi che si è svolto lo scorso autunno a Milano. Ecco allora che nella skincare entrano in gioco i probiotici, i batteri buoni capaci di rinforzare il “microbioma cutaneo”. Si tratta di un vero e proprio ecosistema composto da tutti quei microrganismi che popolano lo strato più superficiale della pelle, proteggendola come uno scudo.
I probiotici, dunque, sono utilissimi per rafforzare la microflora cutanea, così da mantenere in equilibrio il ph della pelle, in particolare quella più sensibile e reattiva.

Probiotici e prebiotici

Probiotici e prebiotici sono batteri buoni, utilissimi per il benessere della pelle, potenziandone le capacità di difesa. I primi sono batteri vivi presenti in alcuni alimenti (i più conosciuti sono i lactobacilli e i bifido-batteri che si trovano in prodotti fermentati come yogurt, kefir, miso e alcuni formaggi), mentre i secondi sono di derivazione vegetale (per lo più fibre, barbabietola, legumi, avena, aglio, tarassaco e frutta secca). I probiotici si nutrono dei prebiotici per preservare l’equilibrio della microflora cutanea.

Come agiscono

Hai presente i drink e gli integratori a base di pre e probiotici che mantengono in equilibrio l’intestino? Sulla pelle è lo stesso. Il microbioma cutaneo stimola le difese immunitarie innescando la regolazione del biofilm contro inquinamento, saponi aggressivi, batteri patogeni (responsabili dell’acne), ma anche cattiva alimentazione, farmaci e squilibri ormonali.

Dove puoi trovarli

In cosmetica si usano spesso pre e probiotici di sintesi, cioè prodotti in laboratorio, efficaci quanto quelli vivi. Li puoi trovare in sieri, creme e detergenti, in shampoo e scrub destinati a riequilibrare la cute irritata della testa, e addirittura in primer e in alcuni prodotti make up dedicati alle pelli reattive. Utili per tutte, sono essenziali nei casi di eccessiva produzione di sebo e per chi soffre di acne, couperose, psoriasi e dermatite atopica. L’antidoto perfetto per tutte le pelli sensibili.

Sfoglia la gallery per scoprire i nuovi prodotti di bellezza, scelti tra creme, sieri e & Co. con probiotici

Di Giulia Lenzi