quattro libri da brivido

Quattro libri da brivido. Le storie della settimana scelte per te da Tustyle

16 giugno 2020

 

Letture da brivido scelte da Tustyle: ecco quattro libri per chi ama il mistero e la suspense

 

Abbiamo scelto per voi quattro letture da brivido, tra thriller e gialli. Il primo libro è ispirato a una storia vera, il secondo è un thriller internazionale, il terzo un giallo italiano e il quarto un romanzo storico. Eccoli.

Io sono la strega, di Marina Marazza

Quattro libri da brivido

Il primo dei quattro libri da brivido scelti per voi è Io sono la strega (Solferino, € 18; e-book € 9,99), in cui Caterina da Broni è prostituta, avventuriera e strega. Caterina è una bambina strana per il suo tempo. Rimasta incinta a 13 anni dopo una violenza, sposa un uomo che non è chi dice di essere. Ma invece di rassegnarsi, sceglie di fuggire.

La sua strada la porta da una locanda a una bottega di tipografi e poi alla “corte” di un capitano di ventura, fino a Milano, dominata dagli spagnoli, teatro di intrighi e lotte per il potere. Qui, l’accusa di aver “affatturato” il gentiluomo da cui è a servizio la conduce in prigione.

La pena è il rogo: così muore una strega e Caterina è convinta di esserlo, di aver venduto l’anima al diavolo per sopravvivere. Sensuale, inquieta, tenera e decisa, Caterina è la protagonista di uno dei più famosi processi alle streghe della storia.

Letture da brivido

 Ali d’argento, di Camilla Läckberg

Quattro libri da brivido

In Ali d’argento (Marsilio, € 19,90; e-book € 11,99), grazie a un piano raffinato e crudele, Faye si è lasciata alle spalle il tradimento subito dall’ex marito Jack e ha ripreso in mano la sua esistenza: è una donna autonoma, si è rifatta una vita all’estero, Jack è in prigione e la società da lei fondata, la Revenge, va a gonfie vele. Ma nuove sfide incrinano la serenità conquistata.

Risorgere come la Fenice

Sul lancio del marchio Revenge in Usa pesa una minaccia, tanto che Faye è costretta a rientrare a Stoccolma. Non può rischiare di perdere quello per cui ha lottato. Questa volta però la determinazione non basta, e per risorgere ci vuole un piano diabolico.

Così con l’aiuto di un gruppo di donne, Faye torna a combattere per difendere ciò che è suo, e per proteggere se stessa e i propri cari. Dopo il successo di La Gabbia dorata, arriva il nuovo episodio della storia di Faye: tradimento, riscatto e solidarietà femminile in un dramma della vendetta.

Letture da brivido: un giallo all’italiana e uno storico

Il cacciatore di anime, di Romano De Marco

quattro libri da brivido

Ne Il cacciatore di anime (Piemme, € 17,50; e-book € 9,99) Angelo Crespi è un esperto di serial killer. Ne ha catturati tre, grazie alla capacità di entrare nelle loro menti. La sua è stata una carriera straordinaria, fino al giorno in cui ha dovuto pagare un prezzo troppo alto per chiunque. Quando il dolore è impossibile da sopportare, l’alternativa al suicidio è scomparire dalla faccia della terra. Addio al lavoro, ai legami, persino alla propria identità.

Una nuova vita e identità

Con un nuovo nome, da oltre 20 anni, Crespi vive un’esistenza diversa, cercando di venire a patti con i fantasmi del passato. Ha trovato rifugio in un paese defilato, avvolto nell’atmosfera delle colline toscane, in provincia di Pisa. Fino a quando anche in quel luogo qualcuno inizia a uccidere.

L’uomo chiamato a indagare è il capitano Mauro Rambaldi dei Carabinieri. Ma quando la sua indagine si rivela più complessa del previsto, Rambaldi chiede a Crespi di gettarsi ancora nella mischia per aiutarlo a catturare l’assassino.

Fiore di roccia, Ilaria Tuti

Con Fiore di roccia (Longanesi, 18,80; e-book 9,99) Ilaria Tuti celebra il coraggio delle donne, la capacità di abnegazione di contadine umili ma pronte a sacrificarsi per aiutare i militari al fronte durante la Prima guerra mondiale. I riflettori si accendono sulle donne che nelle guerre sono spesso dimenticate. La scrittrice friulana diventata celebre per i suoi noir di Teresa Battaglia, abbandona il celebre commissario per raccontare altre figure femminili che sono state dimenticate: le Portatrici.

Pochi sanno che durante la Prima guerra mondiale, bambine, donne, anziane scalavano le montagne per raggiungere i soldati al fronte, per portare viveri, medicinali, munizioni. Il viaggio di ritorno era più triste, perché erano costrette a portare barelle con i soldati feriti o da seppellire.

La guerra inghiottì la vita di tante donne, totalmente votate al fronte. Ilaria Tuti, con Fiore di roccia, ci racconta una storia bellissima, una storia che vale la pena ricordare.

Di Eleonora Molisani