24 agosto 2020

Locali all’aperto: settembre sui tetti d’Italia

 

Lounge bar spuntano sui tetti d’italia, mentre sempre più terrazze ospitano cene e dj-set. Ecco i locali all’aperto ideali anche per un rientro soft

Se questa è stata l’estate del #ripartiamodallitalia, allora perché non approfittare dei tetti e delle terrazze dei tantissimi locali all’aperto? Ora più che mai, stare all’aperto è cosa buona, sana e giusta. E poi la vista dall’alto del nostro Paese regala panorami che colpiscono dritto al cuore, dal mare alle città d’arte. Naturalmente, hotel e ristoranti si sono attrezzati per tempo. Hanno allestito salottini e apparecchiando tavoli ai piani alti e altissimi. In questo modo hanno ampliato un’offerta già ricca con tante nuove alternative per aperitivi e cene rigorosamente open air.

Locali all’aperto a Roma

Tante le new entry nella Caput Mundi del rooftop (leggi: Roma). Su tutte spicca, dall’alto di Monte Mario, Vista 101, ovvero la nuova sciccosissima lounge sul tetto del Rome Cavalieri. A fare gli onori di casa ci sono il bartender Angelo Severini e lo chef Fabio Boschero. Severini propone cocktail avanguardistici (da € 15). Nel menu invece sfizi come patate rustiche fritte con pecorino dolce e tartufo. In alternativa ceviche di branzino (piatti da € 16).

Fanno da contorno dj-set e un panorama spettacolare. Spazia dalla maestà der Colosseo alla santità der Cupolone (in casi come questi non si può non citare Venditti). Vista sul Tevere, a due passi da Ponte Sisto, per un’altra novità golosa della capitale. Si tratta della Gnoccheria del rinomato Giulia Restaurant, che ha riaperto “salendo di un piano”. Qui, su due intime e scenografiche terrazze, si può iniziare la serata con un aperitivo a base di gnocchi classici alla romana oppure ripieni, serviti come finger food (degustazione € 9).

Skyline da gourmet da Novara a Verona

Le novità non mancano nemmeno all’ombra di un’altra cupola, quella dell’ottocentesca basilica di San Gaudenzio, a Novara: l’opera dell’architetto Antonelli (“una siringa per fare una puntura al cielo” l’avevano definita i Futuristi) è una gioia per gli occhi, mentre a saziare il palato ci pensano le proposte del nuovissimo FuoriBistrot della star dei fornelli Antonino Cannavacciuolo, che ha ampliato il suo locale “occupando” (si fa per dire) la storica Terrazza del Teatro Coccia.

Qui il compito di dare inizio alla serata, all’ora dell’aperitivo, spetta al bartender Maurizio Sironi con le sue variazioni sui classici cocktail (da provare l’Americano fresco e l’Aviation Tonic) accompagnati da pizza fritta. Per cena, poi, ci sono le proposte stellate dello chef Vincenzo Manicone (menu degustazione a partire da € 75).

Creazioni gourmet anche nel nuovo rooftop terrace del Due Torri Hotel di Verona, praticamente un posto in prima fila per godersi la vista del centro medioevale, della basilica di Sant’Anastasia, della Torre dei Lamberti e poi giù fino alle anse del fiume Adige. In tavola vengono serviti i piatti dello chef Sergio Speca che comprendono classici del territorio come i tortelli di ricotta ed erbette selvatiche con petto d’oca affumicato (€ 22). Ovviamente, si può optare anche solo per un aperitivo.

Dal Medioevo al Barocco, ci spostiamo al Patria Palace, hotel 5 stelle di Lecce che ha recentemente riaperto dopo un grande restyling. Punta di diamante è proprio la terrazza affacciata sui tetti della città e sulla basilica di Santa Croce, scenario ideale per gustarsi l’aperitivo salentino a base di spritz rivisitato e finger food 100% locali (da € 18).

Locali all’aperto:  le novità vista mare

A cominciare da quelle del Relais & Châteaux Terme Manzi, icona di Ischia, dove sono stati completati da poco i lavori che hanno ampliato a 360° lo spazio all’aperto sia di giorno come area relax a bordo piscina, sia la sera per aperitivi sotto le stelle e dj-set. Mentre il ristorante Roof Garden Bouganville (aperto anche agli esterni) ha rinnovato il menu del pranzo con piatti come il gazpacho di pomodoro ischitano e le poke bowl (€ 16) da comporre sul momento.

Spostandosi sulla terraferma, tra gli hotel di charme che hanno abbellito la loro proposta open air c’è anche il Romeo Hotel di Napoli. Agli ingredienti immortali che ne caratterizzano l’atmosfera
il Golfo e il Vesuvio sullo sfondo – si aggiungono tre inediti menu (da € 95) “a mano libera” e nuovi drink. Tra questi vi è il freschissimo Cucumber Mule. I menu sono firmati dallo chef stellato Salvatore Bianco del ristorante il Comandante.   Infine, per gli appassionati di shakerati&affini c’è il rooftop del Versilia Lido, a Lido di Camaiore. Novità di questo 2020 le Mixology masterclass. Si tratta di corsi di due ore per piccoli gruppi che vogliono sapere tutto sulla storia del “saper bere italiano”. Ma allo stesso tempo vogliono cimentarsi nella preparazione e poi degustare. Gustandosi insieme anche la vista, ovviamente.

A cura di Federica Presutto – Testo di Cristiana Gattoni – foto: Andrea Getuli, FTfoto Emanuele Casalboni, Richard Bryant, Giuseppe Greco