Mostre da non perdere

Tutte le mostre da vedere al rientro in città

03 settembre 2020

Pittura, scultura, fotografia, manga e anime: scegli le mostre da visitare a settembre

Mostre da non perdere: dai manga a Raffaello, da Banksy alle sculture aerosolari, dalla pittura liberty alla fotografia, sono numerosi gli eventi che animano le città da Nord a Sud. Per un rientro soft, nel segno dell’arte

Mostre da non perdere: nel mondo dell’incenso

TORINO L’Associazione Per Fumum presenta la mostra Incēnsum presso lo Spazio Passerella del Museo d’Antichità di Torino. La mostra avrà come tema dominante l’antica Via dell’Incenso. È il percorso di migliaia di chilometri, tracciato nel corso di secoli di storia per commerciare una resina speciale e preziosa: il franchincenso. La Via dell’Incenso, oggi Patrimonio Immateriale dell’UNESCO, partiva dall’Oman e dallo Yemen per giungere in luoghi lontani.

Mostre da non perdere

Il National Museum di Mascate, capitale del Sultanato dell’Oman, ha concesso in esclusiva l’utilizzo di materiali multimediali relativi alla storia dell’incenso e alle particolari tecniche di estrazione. In mostra incensieri e bruciaprofumi provenienti da diversi periodi e diverse aree geografiche, dall’Egitto alla Cina, passando per il Vietnam e l’Afghanistan. Dal 10 settembre al 10 gennaio.

A completamento della mostra, l’Associazione culturale Per Fumum, fondata da Roberta Conzato e Sabrina Fichera, organizzerà incontri e laboratori sulla cultura dell’olfatto dal 18 al 20 settembre e dal 6 all’8 novembre, rivolti a tutto il mondo degli appassionati con la presenza di nasi ed esperti del settore.

Percorsi d’arte a Milano

MILANO Numerosissime le iniziative nel capoluogo lombardo. Dal 7 al 13 settembre segnaliamo Milano ArtWeek,la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea, in collaborazione con Miart. ArtWeek propone un ricchissimo programma di esposizioni, iniziative, performance, inaugurazioni e aperture speciali. Partiamo dal PAC, il Padiglione d’Arte Contemporanea: tante performance all’interno del programma “Performing PAC. Made of Sound”.

Il Museo del Novecento propone un focus sul pittore astrattista Valentino Vago. Accanto a questa,  Accudire il frammento, personale di Franco Guerzoni. A Palazzo Reale apre mercoledì 9 Out of the blue, un viaggio nella calligrafia compiuto da sei artisti cinesi contemporanei attraverso il medium Alcantara. Allo Studio Museo Francesco Messina si passano il testimone le artiste Maria Cristina Carlini (fino all’8) e Roberta Colombo (dal 10).

La Casa Museo Boschi Di Stefano fino al 13 settembre espone una serie di opere grafiche inedita di Ugo La Pietra. Il Museo della Scienza e Tecnologia propone la mostra fotografica Milano Città Aperta (dall’8) e La voce dei metalli, monografica di Roberto Ciaccio. La Casa degli Artisti ospita l’intervento Casa delle Artiste degli artisti del collettivo Gina X, realizzata ad hoc per Milano Art Week 2020.

Uno scatto di Milano Città aperta, monografica di Elena Galimberti

Mostre da non perdere: Brian Eno, non solo musicista

PERUGIA Fino al 10 gennaio, le sale della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia accoglieranno le opere di Brian Eno, influente artista visivo, compositore e musicista. Il titolo della sua personale è Reflected. In scena tre opere che dialogheranno con i capolavori degli artisti più rappresentativi della collezione del museo. Si tratta di Piero della Francesca (Polittico di Sant’Antonio), Beato Angelico (Polittico Guidalotti) e Perugino (Cristo morto in pietà). Brian Eno si definisce “musicista-non musicista”. È inventore dell’Ambient music, produttore discografico e artista visivo.

In mostra a Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria: Brian Eno, Reflected, © Marco Giugliarelli

MILANO Dal 18 al 20 settembre torna live anche Milano Arch Week nelle sedi della Triennale Milano, del Politecnico e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. La manifestazione è dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane, agli spazi di cittadinanza e al futuro delle città. Il tema di quest’edizione è la prospettiva femminile sullo spazio urbano e non. L’obiettivo è far emergere esperienze e progetti da tutto il mondo filtrati attraverso le prospettive delle progettiste donne. Tre giorni di incontri in cui architetti, urbanisti, ricercatori e progettisti italiani, ma anche ospiti internazionali, saranno coinvolti in workshop, lecture, dialoghi e itinerari.

Mostre da non perdere

La sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano

Mostre da non perdere: l’arte dei tattoo

MILANO Dal 7 settembre al 15 novembre si svolge Photofestival, la rassegna primaverile di fotografia d’autore rinviata a causa dell’emergenza. Il titolo della rassegna è Scenari, orizzonti, sfide. Il mondo che cambia. Sono 140 le mostre fotografiche tra Milano e altre province lombarde come Lecco, Monza, Pavia e Varese. Tra le più importanti in città Sguardi a fior di Pelle, dal 5 al 25 ottobre, collettiva che raccoglie un panorama di importanti autori italiani e internazionali. Poi Il rigore dello sguardo dall’1 al 15 ottobre a Palazzo Castiglioni. Inge Morath La vita. La fotografia fino al 1 novembre al Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Importante la presenza di donne. In programma 35 mostre personali di fotografe, 19 mostre collettive e 18 curatrici.

Uno scatto di Occhiomagico, 1994

BOLOGNA Sergei Vasiliev – Russian Criminal Tattoo è una personale del fotografo Sergei Vasiliev dedicata a una delle sue serie più famose. Si tratta di quella sui tatuaggi dei detenuti delle carceri russe. L’esposizione si compone di 40 scatti vintage realizzati e stampati tra il 1987 e il 1989. La mostra ripercorre la storia della Russia dagli anni Settanta alla fine dell’era Sovietica raccontata sulla pelle dei suoi cittadini. Dal 10 settembre al 31 ottobre, ONO arte contemporanea, via Urbana, 6 c/d, Bologna. Ingresso libero.

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Uno scatto di Sergei Vasiliev, dalla mostra Russian Criminal Tattoo

Gli scatti delle artiste

FERRARA XVIII Biennale Donna. Attraversare l’immagine. Donne e fotografia tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. Alla Palazzina Marfisa d’Este, dal 20 settembre al 22 ottobre. In mostra i lavori di artiste fotografe, italiane e internazionali. Grazie al loro impegno politico, sociale e di costume, hanno documentato i grandi mutamenti storici del Novecento. Ecco chi sono: Paola Agosti (in foto: Sud Africa. Johannesburg, 1983), Diane Arbus, Letizia Battaglia, Giovanna Borgese, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Françoise Demulder, Mari Mahr, Lori Sammartino, Chiara Samugheo, Leena Saraste, Francesca Woodman e Petra Wunderlich.

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Uno scatto di Paola Agosti: Sud Africa, Johannesburg 1983

La parola al Novecento

SAN LAZZARO DI SAVENA (BOLOGNA) Alla Fondazione Cirulli va in scena L’archivio animato. Lavori in corso, un vero e proprio “laboratorio” di storia e cultura del Novecento. L’intento è raccontare il secolo della modernità, quello in cui nasce e si sviluppa la creatività italiana. L’esposizione è un caleidoscopio che spazia dalle arti figurative al design industriale. Ma passa attraverso le pubblicità e il cinema. Non mancano ovviamente la fotografia. la televisione, le riviste.  Un racconto polifonico del XX secolo.

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Locandina disegnata da Schawinsky per la Olivetti MP1, 1935 – Foto Courtesy Fondazione Massimo e Sonia Cirulli 

Oltre 200 opere, 20 sezioni, quasi come fossero 20 mostre in una, il progetto ha la firma di Jeffrey Schnapp, fondatore e direttore del metaLAB dell’Università di Harvard. Ma Schnapp è anche una figura di riferimento nel campo dell’umanistica digitale.

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Silvana Mangano – Foto Courtesy Fondazione Massimo e Sonia Cirulli 

Tre giornate dedicate ai voli

FIRENZE A Palazzo Strozzi Tomás Saraceno. Aria: le grandi sculture aerosolari ideate da Tomás Saraceno sono il manifesto di una nuova epoca dell’uomo. Lo scultore vuole celebrare una nuova idea di mobilità, libera dall’uso di combustibili fossili. Tomás Saraceno è il fondatore di Aerocene, una comunità artistica interdisciplinare, che sviluppa progetti ecologici.

In occasione dell’esposizione, è possibile partecipare agli ARIA Days. Si tratta di tre giornate dedicate ai voli. Da venerdì 11 a domenica 13 settembre nella Piazza dell’Orologio di Manifattura Tabacchi sarà possibile far volare le sculture come spettacolari aquiloni, in grado di librarsi in aria. Con la collaborazione di volontari formati dallo studio dell’artista, i partecipanti potranno diventare “piloti” nelle esercitazioni di volo delle sculture. L’evento è in collaborazione con Manifattura Tabacchi NAM – Not A Museum, che punta a nuove modalità di interazione tra l’uomo, la produzione artistica e la natura. La partecipazione è gratuita, si consiglia la prenotazione.

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Le sculture aerosolari di Tomás Saraceno – Foto Giovanni Savi

Raffaello tra reale e virtuale

PERUGIA Mostre da non perdere: tra queste vi è sicuramente Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia, che rende omaggio all’artista a 500 anni dalla sua scomparsa. Tra reale e virtuale Raffaello animerà le sale di Palazzo Baldeschi. L’esposizione è parte del percorso “Perugia celebra Raffaello” e si inserisce nel più ricco programma di celebrazioni “Raffaello in Umbria”. Dal 18 settembre al 6 gennaio, l’artista italiano arriverà in una versione digitale coinvolgente. I visitatori potranno persino vederlo mentre disserta con suo padre e con il suo maestro Pietro Vannucci, detto il Perugino.

Raffaello in versione digitale

Dialoghi generazionali

MODENA La Fondazione Modena Arti Visive propone a Palazzo Santa Margherita la mostra Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni. L’esposizione è un viaggio tra i cartoni animati giapponesi della nostra infanzia e i prodotti editoriali da cui hanno avuto origine. La mostra è composta dai materiali conservati all’interno della Collezione Museo della Figurina. Si tratta della collezione donata nel 1992 da Giuseppe Panini al Comune di Modena. Dal 12 settembre al 10 gennaio.

Mostre da non perdere

Uno dei prodotti editoriali dedicato a un cartone degli anni Settanta

LECCO A Palazzo delle Paure, piazza XX Settembre, in mostra La Scapigliatura. Una generazione contro. L’esposizione ripercorre la storia e le istanze della Scapigliatura, movimento culturale nato e sviluppato in Italia nella seconda metà del XIX secolo. Si tratta di 80 opere, tra pitture e sculture provenienti da musei pubblici e collezioni private, dei suoi maggiori esponenti. Tra questi, Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi e i loro seguaci. Attraverso i loro dipinti, si vuole approfondire una tendenza che, nata letteraria, si esprime anche nelle altre discipline. Dal 19 settembre al 10 gennaio.

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Luigi Conconi, Marina, Sinestesia evocativa del mare, 1886, tempera e acquarello su cartone

Mostre da non perdere: dal liberty a Banksy

ROMA All’interno dell’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante trova spazio l’artista “sconosciuto” più famoso al mondo. Dall’8 settembre all’11 aprile, per Banksy. A visual protest in mostra 100 opere che affrontano con ironia i temi politici e di denuncia. Da Love is in the Air a Girl with Balloon; da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle stampe per Barely Legal ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD.

Mostre da non perdere

Jack Jill Blu, by Banksy

NAPOLI Lo spazio delle Gallerie d’Italia, Palazzo Zevallos Stigliano, ospiterà la mostra Napoli Liberty. N’aria ‘e primmavera, dal 24 settembre al 24 gennaio. Oltre 70 opere, tra dipinti, sculture, gioielli e manifatture varie mettono in luce la diffusione dello stile modernista a Napoli dal 1889 al 1915. Espressioni diverse di un’arte nuova. L’architetto e critico d’arte Alfredo Melani aveva definito questo movimento estetico in più modi: stile nuovo, stile moderno, stile Liberty, stile floreale. In ogni caso, una vera ventata di giovinezza, proprio “n’ aria ‘e primavera” come quella che soffia nei versi di Marzo (1898) di Salvatore Di Giacomo.

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Persone, un’opera di Felice Casorati

Da Chagall a Cattelan

ROVIGO A Palazzo Roverella, dal 19 settembre al 17 gennaio, in scena Marc Chagall “anche la mia Russia mi amerà”. Per la prima volta in Italia un’importante esposizione dedicata a Marc Chagall. In particola la mostra fa emergere l’lnflusso determinante esercitato dalla grande tradizione russa sulla sua produzione. Chagall si fa infatti interprete della spirtualità russa. Un centinaio di capolavori dai musei russi di Mosca, di San Pietroburgo e dalla collezione privata dell’artista.

Mostre da non perdere

Marc Chagall, La passeggiata, 1917-18, San Pietroburgo, Museo Statale Russo © Chagall ®, by SIAE 2019

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Marc Chagall, La notte verde, 1952, Parigi, collezione privata © Chagall ®, by SIAE 2019

PIACENZA Oltre 150 opere, tra dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni di autori. Tra questi, ci sono Piero Manzoni, Maurizio Cattelan, Marina Abramović, Tomás Saraceno, Andy Warhol, Bill Viola, Dan Flavin. È La Rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo, in scena da XNL Piacenza Contemporanea, il centro culturale interamente dedicato all’arte contemporanea. Le opere provengono da 18 collezioni d’arte, tra le più importanti in Italia, che indagano movimenti, stili e tendenze della contemporaneità.

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Ilya Kabakov, Holiday#5, 2014, olio su tela

Il percorso si completa alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. Qui si trovano una serie di lavori di artisti tra cui Ettore Spalletti, Wolfgang Laib, Fabio Mauri, Gregor Schneider, Pietro Roccasalva, che dialogano con i capolavori dell’Ottocento e del Novecento. Dal 26 settembre al 10 gennaio.

Di Cinzia Cinque