Nicole Kidman, Natalie Portman & Co. sul “rote” carpet della Berlinale
Avranno rischiano la polmonite pur di sfilare a Potsdamer Platz: da Nicole Kidman a Natalie Portman fino a Charlotte Gainsbourg, erano tutte veli e scollature, anche al gelo. Non avrà il glamour della Croisette o il sole di Venezia, ma dal 5 febbraio scorso (e fino al 15) il “rote” carpet della Berlinale è diventato una Little Hollywood.
Perfino i due più grandi registi tedeschi, per i loro nuovi film presentati qui, hanno voluto i volti più celebrati oltreoceano.
E così Nicole Kidman è la Queen of the Desert di Werner Herzog, storia della coraggiosa esploratrice e scrittrice di inizio Novecento Gertrude Bell, mentre James Franco è ormai prezzemolo cinematografico da esportazione e ha conquistato sia un ruolo accanto a Nicole diretto da Herzog sia un altro con Wim Wenders, che lo ha filmato in 3D: è lo scrittore tormentato da un incidente di Every Thing Will Be Fine con la Gainsbourg ed, essendo instancabile e forse anche insonne, ha qui anche un terzo delle decine di film che gira ogni anno (I am Michael).
La più attesa però era Natalie Portman, alla sua prima première d’autore post-maternità dopo il blockbuster Thor nel 2013: «Mi sono presa molto tempo per dedicarmi al mio bambino (Aleph, avuto nel 2011 dal coreografo Benjamin Millepied, ndr) e avevo una gran voglia di riprendere a girare film» ha raccontato.
Nel nuovo film di Terrence Malick in concorso, Knight of Cups, è una delle (molte) donne di un inquietissimo Christian Bale. L’attore inglese è arrivato sul tappeto rosso con la moglie Sandra “Sibi” Blažić (al dito ha uno strano anello di metallo, come una grossa fede). Chi fa piangere le fans è Robert Pattinson, protagonista di Life, anche se il pallore da vampiro ha lasciato il posto a una barbetta biondo-rossiccia che un po’ lo invecchia (per le riprese del film Childhood of a Leader), ma anche Ryan Reynolds ha avuto il suo bagno di folla (per Woman in Gold).
La più principesca è stata per ora Elisabeth Banks, protagonista di Love & Mercy, è arrivata perfino alla conferenza stampa in abito rosso con strascico. La più sexy? Dakota Johnson, qui per Cinquanta sfumature di Grigio. Da copione.
di Valeria Vignale
