Il nuovo poke: healthy, divertente e 100% italiano
Apre in pieno centro a Torino MicaPoke, il primo locale per gustare poke speciali preparati con il riso della tradizione vercellese
Volenti o nolenti, una delle cose che ricorderemo di questo lockdown è il cibo a domicilio. E uno dei piatti che ci ha salvato dalla noia delle serate in casa, è il poke. Un po’ perché le “bowl” funzionano bene con asporto e delivery: quante pizze vi sono arrivate tiepidine con la mozzarella simile al chewing gum? E un po’ perché il poke stesso è la quintessenza del comfort food: appetitoso sì, ma non troppo calorico, capace di farci stare bene senza farci sentire in colpa. Se non lo conoscete, il poke (letteralmente “a pezzetti”) è una specialità hawaiana, diventata popolare negli Usa durante gli anni Settanta.
Fatto sta che il piatto arrivato dalle Hawaii ci ha tenuto una gran compagnia, in questo ultimo anno. Pure su Instagram, perché le ciotole a base di riso e altri ingredienti freschi, come pesce crudo a cubetti, verdure, avocado, edamame, sono pure una esplosione di colori. E la febbre da poke non accenna a esaurirsi, tanto che
da una ricerca dell’app TheFork, risulta tra una delle tendenze gastronomiche in ascesa anche per la primavera 2021.
Il nuovo poke da MikaPoke in centro a Torino
E come per tutte le tendenze, non possono mancare le varianti sul tema: l’ultima arrivata è quella di MicaPoke, nuova pokeria aperta dal 4 maggio a Torino. L’idea di base è semplice: prendiamo il poke e lo rifacciamo in salsa (nel vero senso della parola) italiana. “Il nostro è un poke che non è un poke”, spiega il co-fondatore Gabriele Conte. “Nasce dalla contaminazione tra la tradizione orientale con quella italiana. A cominciare dal riso che, nel nostro caso, non è quello di ispirazione orientale normalmente usato nelle pokerie, ma risi della nostra zona, come il Baldo, l’Apollo integrale o il riso nero semi-integrale”.
L’accento sul riso sta nel dna del nuovo brand (dietro c’è l’azienda gli Aironi, storici produttori del vercellese) che poi declina il tema giocandoci su: dal “Micabornara” (con uovo cotto a bassa temperatura, guanciale e condimento con salsa home made cacio&pepe) al “Micasicilia”, con top di gamberi, ceci, pomodori secchi e salsa agli agrumi. E
poi ancora il “Micaponata” (tutto vegetariano), il “Micabologna” con polpette fritte e cipolla agrodolce e lo speciale “Il pugliese in trasferta” con salsiccia di Bra e cime di rapa. Tutto italiano insomma, e pure tutto gluten free (inclusi condimenti e crumble).
Dove? Il primo punto-vendita MicaPoke ha aperto in pieno centro in via San Massimo 5, il secondo è all’interno del DoubleTree by Hilton Turin Lingotto. Mentre il terzo sarà al Mercato Centrale di Torino, non appena il grande hub di Porta Palazzo sarà di nuovo accessibile al pubblico. Prezzi? La bowl media da € 10,90, e ovviamente c’è anche la possibilità di comporle scegliendo gli ingredienti preferiti.
Di Cristiana Gattoni – foto di Fabio Rovere
