12 luglio 2013

Carolina Crescentini: “Sono portatrice sana di borse sotto gli occhi”

Ha un viso da musa di Quentin Tarantino, ma Carolina Crescentini, classe 1980, è nata dalla tv italiana, con ruoli sparsi in diverse fiction e serie tv, fino all’esordi sul grande schermo nel 2007 al fianco di Nicolas Vaporidis in Notte prima degli esami oggi.

Nello stesso anno, con la serie Fox Boris, porta sul piccolo schermo il personaggio di Corinna Negri, caricatura dell’attrice senza talento che realizza il suo ego nella fiction italiana. Poi, altri titoli si aggiungono alla sua filmografia: Parlami d’amore di Silvio Muccino, Generazione 1000 euro di Massimo Venier e Oggi Sposi di Luca Lucini.

Nel 2010 ha posato per Playboy, «con ironia» come dice lei, la stessa ironia con la quale si definisce «portatrice sana di borse sotto gli occhi».

Nel 2012 veste i panni di una componente della compagnia di attori scritturata da un misterioso cinquantenne, Sergio Castellitto, per interpretare la famiglia perfetta che non ha mai avuto: è La famiglia perfetta di Paolo Genovese.

Per L’industriale, film firmato da Giuliano Montaldo, con Pierfrancesco Favino, vince nel 2012 il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista. Del regista, a Prossima Fermata su La7 Carolina ha detto «È un uomo meraviglioso, perché è un maestro, per me rappresenta il cinema vero, ma allo stesso tempo è una delle persone più semplici che io abbia mai incontrato». Il cinema vero che l’ha fatta approdare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nonostante i timori dei genitori, una passione nata guardando La corazzata Potemkin che per lei è «un film bellissimo» checché ne pensi Fantozzi.

Il 13 giugno è uscito nelle sale il suo ultimo film Niente può fermarci di Luigi Cecinelli, un film sui giovani e la paura del futuro con, tra gli altri, Gerard Depardieu.

di Manuela Puglisi