31 agosto 2018

Lady Gaga senza un filo di trucco nel film “A Star is Born” di Bradley Cooper

Lady Gaga e Bradley Cooper protagonisti assoluti alla Mostra del cinema di Venezia con il film  fuori concorso A Star is Born

Dei suoi mille istrionici travestimenti, questo è il più stupefacente: Lady Gaga senza trucco. Così vera, e semplice, non si era mai vista. Nel film A Star is Born di Bradley Cooper (regista e attore), fuori concorso alla 75esima Mostra del cinema di Venezia, la 32enne popstar interpreta una ragazza come tante, che fa la cameriera e canta in un piccolo locale, ha una voce che fa venire la pelle d’oca ma non è abbastanza bella e sexy da folgorare i produttori musicali che dovrebbero lanciarla.

La scopre per caso un pop singer di successo, un Bradley Cooper capellone e con l’aria rockettara che ricorda il giovane Bono: entra in quel locale e, guardandola interpretare La vie en rose, se ne innamora. La convince a salire sul palco di un suo concerto, a comporre canzoni insieme, a dividere con lui il palcoscenico e la vita quotidiana, compresi i fardelli affettivi che da sempre minano la sua stabilità. «Una storia che molti già conoscono ma è sempre toccante» dice Lady Gaga (il film è il terzo remake di È nata una stella del 1937). «Perché racconta un grande amore con le sue fragilità ed emoziona con la musica».

E così Bradley Cooper debutta come cantante (ed è uno schianto) e Lady Gaga come protagonista del primo film di fiction dove non si limita a interpretare se stessa. «Quando cantava, sul set la temperatura saliva: uno spettacolo, ci ha emozionato tutti» racconta Bradley Cooper. «Non mi ha mai messo a disagio facendomi sentire da meno. Al primo incontro, davanti a un piatto di pasta, ci siamo ritrovati sulla stessa lunghezza d’onda: sarà che siamo entrambi cresciuti in famiglie italoamericane, nella East Coast».

«Il nostro è stato uno scambio, io e Bradley abbiamo imparato uno dall’altro», aggiunge lei. «Mi piace lavorare con chi ha più talento di me. Lui è un bravissimo attore, mi ha insegnato moltissimo. Mi ha stupito come cantante. E da regista mi ha messo a nudo, tirando fuori tutta la mia vulnerabilità». È strano vederla senza la corazza dei suoi spettacolari outfit, compreso quello sontuoso di Valentino Couture, di piume rosa, con cui è arrivata sul red carpet del Lido acclamata dai fans.

«Quando ho fatto il primo screen test con Bradley, mi ha passato un detergente sul viso e mi ha detto: “Ti voglio completamente senza make-up”. Una sfida che mi faceva paura, ma mi ha aiutato a riconoscermi nella storia di Ally, la protagonista del film. Anch’io agli inizi venivo scartata perché non ero bella e sexy come i discografici avrebbero voluto. Spesso proponevano di far cantare le mie canzoni ad altre, più attraenti di me. Per fortuna sono riuscita a tener duro, non ho mai mollato. E anche quando mi hanno chiesto dei cambiamenti, ho sempre cercato di farli a modo mio, restando me stessa».

Valeria Vignale