Piero Piazzi

Piero Piazzi: “Il mio impegno per The Children for peace”

07 luglio 2020

Talent scout di modelle, Piero Piazzi ha prestato il suo volto alla campagna di The children for Peace per i bambini meno fortunati di alcuni Paesi poveri

 

Piero Piazzi è il volto della nuova campagna di The children for Peace per i bambini di alcuni Paesi poveri. L’immagine simbolo ritrae lo stesso Piazzi con il piccolo Hiyab Negussie abbracciati davanti all’obiettivo. È stata scattata da Cosimo Buccolieri, con lo styling di Simone Guidarelli. Il tutto ovviamente a titolo gratuito.

L’obiettivo della campagna lanciata dall’associazione The Children for Peace? Promuovere una raccolta di fondi, in particolare a favore dei bambini del Comboni Samaritans Center di Gulu in Uganda.

Piero Piazzi e il suo impegno nelle attività sociali

Piazzi, che ha lanciato alcune tra le più importanti modelle del mondo, è sempre stato molto impegnato nel sociale. Per  nove anni ha operato come volontario nei reparti di malattie infettive di ospedali di Milano. Reduce da un viaggio in Uganda, dove ha visto in prima persona cosa fa la Onlus sul territorio, Piero Piazzi è diventato l’ambassador di The Children for peace. La ragione? L’ha spiegata lui stesso in una recente intervista a L’Officielle. «Questa Onlus non ha sprechi. Non paghiamo stipendi, ciò che raccogliamo finisce direttamente alle missioni sui territori che aiutiamo».

Educazione, assistenza sanitaria, soccorso anche alle donne vittime di abusi. Sono alcuni dei settori in cui opera The Children for Peace, specializzata dal 2005 nella lotta all’HIV. «Abbiamo scelto alcuni territori: Mali, Uganda, Libano, Palestina e Colombia» spiega Piazzi. Trecento persone hanno già contribuito alla raccolta fondi, che è arrivata alla cifra di 50 mila euro. L’appello di  Debra Mace, presidente dell’associazione, non cada nel vuoto. «Il mondo ha bisogno di speranza e le porte del futuro a chi non ha la possibilità di aprirle da solo»

La diffusione della pandemia di Covid-19, specie in Uganda, è stata terribile per i bambini di quei territori. È anche per questo che Debra Mace ha invitato a proseguire con le donazioni: «Il mondo ha bisogno di speranza e i bambini che sono il nostro futuro. Le vostre donazioni apriranno le porte del futuro a chi non ha la possibilità di aprirle da solo». Ci sono già due hashtag della campagna: #itsallaboutlove e #thechildrenforpeace.

 

Di Paolo Papi – Foto di Cosimo Buccolieri (The Children for Peace)