10 dicembre 2019

Katie Holmes e le altre star single che se la spassano

 

C’era una volta la zitella. Il termine orrendo, già sostituito da “single”, ora fa l’upgrade con “self-partnered”. E la donna (finalmente) sola affronta la vita con stampato in faccia: mai stata meglio. Guardate Katie Holmes

Emma Watson nel 2020 avrà 30 anni, e non la sta prendendo benissimo: è stressata perché «ci sono in giro tutti quei maledetti messaggi subliminali che ti influenzano. Se non hai una casa, non hai un marito, e stai per compiere 30 anni […] senza aver capito tutto della vita, ti mettono una tale ansia addosso! Non credevo al ritornello “Sono felice anche da sola”, invece ho capito che sì, posso essere davvero felice da single. O, come dico io: “auto-accompagnata”».

In inglese ha detto self-partnered, ed è un po’ l’equivalente millennial del “conscious uncoupling” di Gwyneth Paltrow (ricordate?): una definizione nuova per esprimere un modo diverso di fare le cose. Se possiamo divorziare senza sfociare ne La guerra dei Roses, possiamo anche decidere di non sposarci mai. O quantomeno: mai più.

L’HO SCELTO IO

Prendete Katie Holmes: il suo principale talento è sopravvivere a una rottura. La determinazione con cui lasciò Tom Cruise è leggenda e, archiviato anche Jamie Foxx, per mettere in scena un formidabile manuale di buona condotta non ha dovuto far altro che lasciarsi fotografare in abiti che sono variazioni sul tema: “Non sono stata mai più in forma di così”. È senz’altro possibile che ogni tanto si imbozzoli sul divano a mangiare cioccolata e guardare The Crown su Netflix (vivere senza maschi ha i suoi privilegi) ma non è quella la storia che vuole raccontare.

E pure se lo stuolo di paparazzi al seguito non è la normalità, in tempi di social un’immagine pubblica ce l’abbiamo tutte: esercitarsi a mostrare la parte migliore di sé può aiutare il buonumore. Essere single non è segno di inadeguatezza: tutt’altro. Avete presente Charlize Theron? Vi pare che le manchi qualcosa? Lei ha fatto una scelta precisa: «Quella di non volermi sposare non è stata una decisione difficile: è proprio la mia natura». Chiunque voglia provare ad avvicinarsi, è questa natura che deve imparare a rispettare.

QUANDO È MEGLIO SOLE

Nel libro The Unexpected Joy of Being Single l’autrice Catherine Gray sfata i miti dello zitellaggio. Primo tra tutti quello che sposarsi serva a garantire una vecchiaia in compagnia. Gli uomini muoiono prima, i figli tendono ad andarsene: tanto vale cominciare a coltivare presto un proficuo rapporto con se stesse. Anche perché, come insegna Fleabag, la serie-manifesto di Phoebe Waller-Bridge (su Amazon Prime Video), è meglio avere un cuore spezzato che un marito emotivamente inattrezzato, come capita nel telefilm alla sorella Grace.

Lo ha capito persino Selena Gomez, il cui penultimo singolo, uscito alla fine di ottobre, si intitola Lose You to Love Me e speriamo sancisca davvero il lieto fine della sua odissea con Justin Bieber: lui ha sposato un’altra, lei può vivere felice e contenta. Infatti l’ultimo singolo, pubblicato a sorpresa il giorno dopo, è ancora più esplicito: Look at her now, guardala ora (mentre se ne va). Libera, finalmente, e con un sacco di cose da fare. Ma a dirla tutta,le prime a portare con orgoglio
la bandiera single sono state loro, le amiche di Sex and the City.

JENNIFER ANISTON, UNA DI NOI

Secondo Paul Dolan, professore di scienze comportamentali alla London School of Economics,
il sottogruppo di popolazione più sano e più felice è quello composto da donne senza marito e senza figli. E se ci pensate, l’unico personaggio sopravvissuto con dignità al finale de Il Trono di Spade è Arya Stark, che senza farsi troppo distrarre da frigni sentimentali è riuscita a perseguire tutti i suoi obiettivi (e a salvare il mondo, nel frattempo).

Nella nuova serie The Morning Show (su Apple TV+) la protagonista ha la faccia di Jennifer Aniston, ed è costretta a tenere nascosta la fine del suo matrimonio per non compromettere l’immagine rassicurante che piace al pubblico della tv del mattino. Nella vita reale, Jennifer Aniston ha sempre rifiutato di farsi definire dalle sue vicissitudini sentimentali. Oggi ha 50 anni ed è gloriosamente sopravvissuta a due divorzi dissezionati in pubblico senza pietà: se neanche questo ci rassicura, certo non è un problema suo.

Di Clelia Pescatori