Chantecler dedica il suo gioiello portafortuna a Milano

26 novembre 2020

In limited edition la campanella in argento Chantecler è un abbraccio simbolico in questo momento di lontananza

 

Si chiama “Milano tesoro Milano” la campanella in argento Chantecler dedicata al capoluogo lombardo. La scultura, realizzata dall’azienda italiana di gioielleria fondata nel 1947 a Capri, rappresenta un mini pullover di cachemire intrecciato come se fosse pronto per  avvolgere con il suo calore la città meneghina. Ed è anche il simbolo di un abbraccio che unisce l’isola di Capri alla metropoli lombarda provata dai lunghi mesi di lockdown, dalla lontananza forzata, dalla mancanza di contatti e di abbracci.

campanella in argento chantecler

La campanella Chantecler è un gioiello portafortuna. Facciamo un passo indietro. Chantecler era il soprannome di Pietro Capuano, un giovane eccentrico che divenne gemmologo. Nel 1929 sbarcò sull’isola di Capri e ne rimase affascinato. Nel 1947, aprì la prima gioielleria di Capri insieme a Salvatore Aprea. Il sogno era esportare nel mondo lo stile caprese. Simboli dell’azienda erano un gallo e la campana di San Michele. Secondo la leggenda San Michele grazie a un tintinnio guidò un pastorello verso la pecora smarrita.

La campanella in argento Chantecler, simbolo di pace

Capuano nel 1944, dopo la liberazione di Napoli, aveva fatto realizzare una campanella in bronzo, donata al presidente d’America, Franklin Delano Roosevelt. Il piccolo dono, augurio di pace, è conservata al Memorial Franklin Delano Roosevelt a New York. La campanella divenne subito un portafortuna per molti soldati americani di stanza in Italia. In seguito è stata prodotta in oro e pietre preziose, smaltata o in argento. Sin da allora quindi la campanella è segno di buona sorte.

«Papà Salvatore insieme a Monsieur Chantecler erano i gioiellieri di fiducia del gotha dell’aristocrazia e dell’industria meneghine» racconta Costanza Aprea, vicepresidente della gioielleria caprese. «Ogni estate li accoglievano tutti nella boutique caprese. Nei mesi invernali invece li ospitavano al Principe di Savoia». Alla morte di Pietro Capuano nel 1982, Salvatore Aprea acquista il marchio dagli eredi e rileva lo storico negozio di Capri. Oggi Chantecler è presente sul mercato nazionale e internazionale con tre negozi monomarca, a Capri, Milano e Tokyo.

A cavallo tra due culture e due amori

Quindi gli Aprea hanno un forte legame con la città di Milano, che aveva dato i natali alla nonna Anita. E dove la famiglia si è trasferita nel 2009. «Siamo cresciuti a cavallo tra due culture e due amori: Capri e Milano» ricorda ancora Costanza. Nasce da queste suggestioni la scelta della campanella Milano Tesoro Milano: una sorta di abbraccio dei fratelli Aprea e dell’isola di Capri a Milano. 

campanella in argento chantecler

La campanella è realizzata a mano, in argento, attraverso un processo di lavorazione articolato, grazie all’expertise dei migliori modellisti e maestri orafi. Infine smaltata, incastonata, ed assemblata. Insomma, una piccola opera d’arte. Proprio come un raffinato pullover di cashmere intarsiato. In serie limitata e disponibile unicamente presso la boutique di via Santo Spirito a Milano, costa € 250. Un tintinnio per augurare a Milano di risorgere dalla pandemia ancora più solida e splendente.

Di Cinzia Cinque