12 gennaio 2021

Fashion Film Festival Milano: la settima edizione è online

Opere prime, corti d’autore e pubblico protagonista: il Fashion Film Festival si guarda e si vota dal divano

 

Fashion Film Festival Milano: la settima edizione si trasforma in evento digitale grazie alla collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana, all’interno della fashion week delle collezioni uomo. Ai tempi delle non sfilate, la moda si racconta con linguaggi diversi. C’è chi come Gucci lo fa con le serie tv, ma firmate dal regista Gus Van Sant, chi attraverso le dirette su Twitch, come ha fatto Balenciaga. L’autogestione sembra ormai avere la meglio sui vecchi calendari: ognuno fa quello che vuole e quando vuole.

La moda si è come impossessata dei codici dell’entertainment, raccontando le sue storie a una platea molto più vasta di prima. Finita l’era del front row, è la magia della fiction a creare emozione e sogno. Opere d’autore e nuovi talenti formano il calendario del Fashion Film Festival di Milano, dal 13 al 19 gennaio. La kermesse sarà visibile sulle piattaforme Fashion Film Festival Milano e MYMovies.it.

Online sarà possibile visionare la selezione ufficiale dei film in concorso, 200 opere scelte tra 1000 inviate gratuitamente da 60 paesi diversi. Parallelamente si potranno scoprire i titoli di autori affermati come Matteo Garrone e maison moda come Dior, Fendi, Hermès e Burberry. In giuria, addetti ai lavori internazionali tra cui il fotografo Paolo Roversi, la designer Margherita Missoni, il regista, art director, costumista e premio Oscar Tim Yip, e il pubblico, ovvero l’ultimo giurato, che su  Fashion Film Festival Milano potrà esprimere la propria preferenza e assegnare il People’s Choice Award.

Fuori concorso

Accanto alla competizione, anche quest’anno il festival creato da Costanza Etro ospiterà un serie
di tavole rotonde su temi di attualità legati alla sostenibilità, al fashion post-Covid e confronti al femminile con “Girls in Film-Filmmaking: finding your visual language”. Per le amanti della storia della moda tanti gli appuntamenti da non perdere, ma noi consigliamo soprattutto due lungometraggi in prima visione italiana: Halston (13 gennaio), lo stilista che creò il glamour per il jet-set negli anni Settanta, e Martin Margiela: in his own words (16 gennaio). Dello stilista belga non si conosce il volto, ma solo l’estetica dirompente e la comunicazione innovativa. Uscito di scena al culmine della sua carriera, Margiela torna a parlare di sé con la sua moda e le sue parole.

Di Paola Salvatore