20 gennaio 2022

Saranno (molto) famosi: tutti i nomi da tenere d’occhio nel 2022

Dal cinema al Metaverso, passando per Sanremo, gli Oscar e Pornhub, ecco i giovani che saranno famosi e di cui sentiremo parlare nel 2022

Come disse Diego Armando Maradona – o Roberto Baggio, non si è mai capito – «i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli». E quindi eccoli qui, i nostri 11 titolari per il 2022, i giovani che saranno famosi, tutti lì col fiato sospeso davanti alla porta e determinati a segnare il goal che li catapulterà nel campionato dei grandi.

Sono attori, musicisti, fashion icon e identità virtuali, ma soprattutto sono tutte facce nuove di cui – c’è da scommetterci – sentiremo parecchio parlare nel corso del 2022. A cominciare dal quasi esordiente Filippo Scotti che, proprio con El Pibe de Oro, ha qualcosa a che fare: è lui infatti il giovanissimo protagonista di È stata la mano di Dio, il film di Paolo Sorrentino (ora su Netflix) ambientato nella Napoli ultra-maradoniana degli anni Ottanta. La pellicola, che gli è valsa il premio Marcello Mastroianni per il miglior giovane attore emergente alla Mostra del Cinema di Venezia, adesso è nella shortlist dei 15 potenziali candidati per il miglior film internazionale alla prossima Notte degli Oscar. «Se ripenso al mio stato d’animo durante il primo lockdown, ecco non avrei mai pensato che mi sarebbe successo tutto questo in un solo anno», ha raccontato. Nato sul lago di Como 22 anni fa, cresciuto a Napoli, una sconfinata passione per il cinema (trasmessa dal papà) e per la recitazione, in curriculum un po’ di teatro (Tito Andronico) e una particina in una serie tv Netflix (Luna Nera), Filippo Scotti è stato scelto da Sorrentino niente di meno che per dare corpo al suo alter ego teenager. Adesso c’è già chi ne parla come del nostro Timothée Chalamet, e non solo per quella bella testa riccioluta. Non ci resta che attendere il verdetto dell’Academy.

da Elvis alla gen Z

Non è certo un absolute beginner, invece, Austin Butler: attore californiano classe 1991, si è fatto le ossa tra cinema e tv (C’era una volta a… Hollywood, The Carrie Diaries), oltre a farsi fotografare parecchio come fidanzato di Vanessa Hudgens e, la scorsa estate, come flirt di Lily-Rose Depp. Il 2022 però potrebbe essere l’anno della svolta definitiva: toccherà a lui vestire le aderentissime tutine di Elvis Presley nel musical di Baz Luhrmann in uscita il 24 giugno e intitolato semplicemente Elvis. «Austin farà di se stesso una superstar, nel film è a dir poco fenomenale» è la dichiarazione (di parte) del regista, a cui però sono davvero in molti a credere.

Passando invece dal grande al piccolo schermo, ecco spuntare la 25enne Grace Van Patten, che già si era fatta notare a fianco di Nicole Kidman nella serie Nine Perfect Strangers e che il New York Times segnala tra le stelle emergenti: il suo debutto da protagonista è previsto nella serie Tell Me Lies (Hulu) di cui però non è ancora stata resa nota la data di uscita.

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È appena arrivata invece (il 10 gennaio su Sky, in contemporanea con la messa in onda negli Usa) la nuova stagione del cult per teenager Euphoria: Zendaya risplende come solo lei sa fare, ma nel cast spicca sempre più prepotentemente anche Sidney Sweeney, 24 anni, già vista in The White Lotus e in The Handmaid’s Tale e, soprattutto, icona seguitissima della Gen Z tanto da essere nominata dalla Associated Press tra i “Breakthrough Entertainers” del 2021.

Virtuali, reali, fluidi: ecco i giovani che saranno famosi

Piace moltissimo alla generazione fluida anche lo stilista belga (ma parigino di adozione) Ludovic de Saint Sernin, due anni di esperienza presso Balmain e adesso, con il suo brand, nuovo punto di riferimento del gender-neutral e del new-sexy. Nel 2021, per la presentazione della collezione Primavera Estate 2022, ha inaugurato una partnership con la piattaforma Porn Hub e, a quanto si vocifera sulla stampa internazionale, questa collaborazione continuerà anche nell’anno appena iniziato.

Sempre a proposito di cose che succedono nel mondo digitale, chissà se questo sarà l’anno dell’exploit definitivo degli influencer virtuali, ovvero frutto di un’intelligenza artificiale? Tra i giovani che saranno famosi spicca come figura femminile Lil Miquela che, nella sua bio di Instagram, si definisce un robot di 19 anni che vive a Los Angeles (in curriculum vanta tra l’altro collaborazioni con Prada e Dior e un singolo su Spotify).

Ma adesso tutti parlano di Aya Stellar (@ayastellar), una sorta di fatina spaziale cyber-punk pronta a sbarcare sulla Terra il 22 febbraio 2022 dopo un lungo viaggio partito dalle Pleiadi. Non ci resta che followarla e vedere cosa combinerà una volta atterrata (sempre che al nostro pianeta non preferisca un metaverso). 100% reale è invece Malika Louback, una laurea in ingegneria in tasca e, a 26 anni, una carriera in fortissima ascesa sulle passerelle. Nata in Gibuti e cresciuta a Parigi, ha già conquistato diverse copertine, è il nuovo volto di Loro Piana e la maison Versace l’ha voluta tra le protagoniste della campagna Holiday 2021. Sarà la Naomi Campbell degli anni Venti? Per ora lei, intervistata sui futuri progetti, dice che sta lavorando a qualcosa in ambito ingegneristico che vorrebbe sviluppare nel suo paese di origine. Chapeau.

Nuove popstar cercasi

“Piacere, mi annoio alle feste degli altri”. Inizia così, un po’ in stile Levante, Mon Frère, il nuovo singolo di Caffellatte. Se il nome non vi dice molto, non preoccupatevi: ci sono ottime probabilità che Giorgia Groccia (questo il suo nome di battesimo), nata in provincia di Bari nel ‘94, saprà farsi conoscere come una delle nuove voci del pop italiano. E non solo, visto che è anche scrittrice (Blue, il suo primo romanzo, è uscito nel 2018) e attrice. Lei però per quest’anno punta tutto sulla musica: «So cosa vorrei dal 2022, ma non pretendo di realizzare necessariamente tutti i giganti che ho in testa. Un paio di cose sono certe, ovvero vorrei tantissimi palchi belli, vorrei scrivere altre mille canzoni all’altezza delle canzoni che usciranno nei prossimi mesi, e vorrei, con tutta sincerità, riuscire a godere al massimo di ogni traguardo già raggiunto e di ogni traguardo che, si spera, potrò raggiungere in questo anno appena iniziato», ha raccontato a Tustyle. Obiettivo invece molto chiaro per Tananai, alias Alberto Cotta Ramusino, milanese, nella rosa dei tre vincitori di Sanremo Giovani e presto in gara tra i big sul palco dell’Ariston: «Per il momento la mia testa, la mia energia e il mio lavoro sono completamente concentrati sul Festival, voglio dare il meglio di me e sfruttare il più possibile questa incredibile opportunità. Dal 2022 mi aspetto principalmente due cose: far uscire più musica possibile e portarla alla gente, esibendomi in concerto», ci ha spiegato. Per ora può affermare senza ombra di dubbio di aver chiuso l’anno 2021 in bellezza con il featuring in Disumano di Fedez e l’annuncio di due date dal vivo (Roma e Milano, il 24 e il 28 marzo). Poi, visto che di festival si tratta, se son rose fioriranno.

Dall’altra parte della Manica invece sono pronte a sbocciare due giovanissime super girl della musica UK: PinkPantheress, nata a Bath nel 2001, mamma keniana e papà inglese, è esplosa su TikTok qualche mese fa e adesso ha un contratto discografico con la Parlophone. Dal Guardian al New York Times, tutti ne parlano come del nuovo fenomeno pop che sa dare voce alla Gen Z. Grandi aspettative anche intorno a Holly Humberstone, neo vincitrice del Brit Rising Star Award: 21 anni, dalle nebbiose campagne inglesi del Lincolnshire, ex violinista, piglio da rocker e voce super malinconica, è già stata paragonata a Lorde e Bon Iver (niente di meno che). Lei per ora si gode il premio che, in passato, ha portato parecchia fortuna a gente come Adele, Florence + the Machine e Sam Smith. Insomma, le premesse per diventare una star ci sono tutte.

Testo di Cristiana Gattoni – Foto Getty Images-Riccardo Lancia