Torna Chiara Moscardelli con “Volevo solo andare a letto presto”

19 ottobre 2016

In Volevo solo andare a letto presto (Giunti, pag. 272, € 14; e-book € 8,99) di Chiara Moscardelli, Agata Trambusti è una giovane donna ipocondriaca e un po’ nevrotica. Cresciuta nel borgo hippy di Calcata, fuori Roma, da una madre single, ideologica e innamorata della cristalloterapia, che le ha vietato tutte le cose piacevoli dell’infanzia – tra cui la televisione – ora Agata vive a Roma, lavora in una casa d’aste ed è una fan sfegatata di telenovelas brasiliane. Ma il suo quieto, piccolo mondo va in frantumi quando si “scontra” con un uomo misterioso durante un sopralluogo in una villa sull’Appia per la valutazione di alcuni quadri. Chi è? Che cosa vuole da lei? Perché la segue fino a Barcellona durante un secondo sopralluogo?

“Dicono che la vita sia una serie di istanti, grandi e piccoli, felici e tristi, e che siano proprio questi istanti a darle forma e significato. Non ci avevo mai creduto molto, ma quel giorno dovetti cambiare idea, quel giorno un solo istante fece scartare i binari. Quel giorno decisi di correre un rischio e scoprire che cosa avrebbe comportato”.

Agata è letteralmente travolta da Fabrizio Calcaterra. Vorrebbe liberarsene ma capisce che non ce la fa. I due sono legati a doppio filo, perché c’è un mistero dietro i quadri che solo Agata potrà svelare e perché entrambi sono in grave pericolo: rischiano soprattutto di lasciarsi andare e di innamorarsi

Dopo Volevo essere una gatta morta, romanzo d’esordio della scrittrice romana diventato libro cult sul web e fuori, e il successo di Quando meno te lo aspetti, il 19 ottobre Chiara Moscardelli torna in libreria con questa nuova, esilarante, commedia sentimentale. Non perdetevela! Ci si identifica, si riflette, si ride.

Eleonora Molisani