Johnny Depp (55) al Festival di Zurigo
Magro, sorridente, l’aria un po’ svagata e l’immancabile coté di anelli, orecchini e tatuaggi che da sempre fa di lui un tipo sui generis. Johnny Depp è riapparso in pubblico, allo Zurich Film Festival, tornando fra noi dopo due anni difficili, seguiti al divorzio da Amber Heard e alle accuse di violenze domestiche, fatte pubblicamente dall’attrice, che hanno sconvolto Depp e l’oinione pubblica, appannando la sua immagine ma anche portando la sua ex, Vanessa Paradis, a prenderne le difese. Ora però Johnny è tornato sul set girando vari film tra i quali il titolo presentato allo Zurich Film Festival : Richard Says Goodbye di Wayne Roberts è la storia di un professore universitario che, dopo la diagnosi di una malattia terminale, cambia radicalmente il suo modo di vivere e agire, lasciandosi andare a un comportamento tanto discutibile quanto liberatorio, gettandosi in una vita sociale e sessuale mai avuta prima, insomma vivendo l’attimo in un’altalena di malinconia e comicità.
«Ognuno ha il diritto di vivere la vita come crede, fino in fondo» ha detto il 55enne attore che a Zurigo è apparso dimagrito (per esigenze di copione, dicono) ma in forma, pronto a scherzare sul suo ruolo, a scattare selfie coi fans, a parlare davanti a giornalisti e telecamere. «Qual è stata la mia, di esperienza forte, nella vita? La paternità. (Lui ha avuto due figli dall’attrice Vanessa Paradis: Lily Rose, 19 anni, e John Christopher di 16, ndr). Non dico che tutti debbano avere figli, per stare felicemente al mondo, ma quello è per me l’amore che dura tutta la vita».
Non sappiamo se e quando Richard Says Goodbye uscirà in Italia, ma di sicuro vedremo Johnny Depp molto presto. Il 15 novembre esce Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald di David Yates, secondo capitolo della saga nata dal mondo di Harry Potter, ed entro fine anno dovrebbe uscire anche il noir City of Lies di Brad Furman.
Valeria Vignale
