04 ottobre 2015

10 film da vedere… per rispondere a 10 domande

Le storie più interessanti da vedere nelle sale affrontano questioni umane, cercando di rispondere ad alcune domande…

Quant’è diverso dagli altri l’amore tra due donne? È così normale che può farci sorridere nella commedia Io e lei di Maria Sole Tognazzi. Dove Margherita Buy e Sabrina Ferilli vivono la differenza non tanto della coppia omosessuale, ma dei loro opposti caratteri: una così esuberante e spontanea e l’altra così sofisticata e riservata che si ritrovano in crisi. Commedia leggera ma tutt’altro che superficiale, più che mai d’attualità.

La voglia di vivere può vincere qualsiasi ostacolo? Nel film Sopravvissuto – The Martian di Ridley Scott, l’astronauta Matt Damon non si abbatte neppure dopo essere rimasto solo sul pianeta rosso. Della serie: «Aiutati che Dio (se c’è) e la Nasa (se arriva l’Sos) ti aiutano. Fantavventura intrisa dell’invincibile ottimismo americano.

L’amicizia resta anche quando si fanno scelte di vita opposte? Quella tra Cesare e Vittorio (Luca Marinelli e Alessandro Borghi) dà un senso a tutto, anche alle desolate periferie romane dove i due vivono di spaccio, sballo ed espedienti. Ed è indissolubile anche quando Vittorio decide di rientrare nei binari. Non essere cattivo di Claudio Caligari, candidato agli Oscar per l’Italia, è un racconto drammatico e fortissimo sulla gioventù bruciata degli anni 90 e di tutti i tempi.

Dove può arrivare un padre per amore dei figli? Nel film La prima luce di Vincenzo Marra, Riccardo Scamarcio insegue in Cile il bambino che la sua ex cerca di portargli via. La difesa dell’amore paterno che lotta per sopravvivere alla fine di un legame di coppia. Intenso.

Cosa succede a una donna che si sacrifica totalmente per i figli e la famiglia? Rischia la vita grigia di Valeria Golino, che in Per amore vostro di Giuseppe Gaudino non li vede neanche più, i colori. E finisce per invaghirsi dell’attore piacione di una soap (Adriano Giannini). Storia al femminile, stile sperimentale.

Fino a che punto ci possiamo ingannare su noi stessi e sul nostro talento? Marguerite di Xavier Giannoli è la tragicomica storia di una baronessa francese melomane, che infligge al mondo i suoi strilli ma tutti la applaudono per opportunismo o ipocrisia. Solitudine, illusione, tradimento, autoinganno: sono le note di quel suo canto stonato, che nasce da un bisogno d’amore talmente disperato da essere cieco e sordo a ogni altra cosa. Originale.

Il mondo attuale è davvero tanto diverso da quello del Seicento? In Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, con Pier Giorgio Bellocchio e Alba Rohrwacher, il confronto tra ieri e oggi si dipana tra le storie, i volti e i palazzi di Bobbio. Un film-accusa ai poteri violenti e occulti di ieri e di oggi.

Che cosa porta tanta gente a rischiare la vita per andare in cima all’Everest? I motivi più incredibili, teneri, umani. Lo racconta Everest di Baltasar Kormákur (con Jason Clarke, Jake Gyllenhaal, Keira Knightley) ed è la storia vera della tragica missione del 1996. Spettacolare per
il 3D, drammatico per la storia, corale nella ricostruzione dei veri protagonisti.

Si può essere trasparenti e puliti nella guerra alla malavita e alla violenza? Così vorrebbe Emily Blunt, coraggiosa agente Fbi coinvolta in un’operazione speciale della Cia. Dove si scontra con i metodi ambigui del collega Josh Brolin e del mercenario Benicio Del Toro. Sicario di Denis Villeneuve è un thriller ad alta tensione, con morale.

Quanto può segnarci, nella vita, quello che accade da bambini? La figlia di uno scrittore geniale e problematico (Russell Crowe), diventa una donna che ha paura di amare in Padri e figlie, con Amanda Seyfried. Mélo firmato Gabriele Muccino.

Valeria Vignale @vavign