Otto giovani che vogliono emergere nel mondo della musica: sono gli artisti della categoria Nuove Proposte di Sanremo 2021. Chi vincerà? In attesa di scoprirlo, conosciamoli da vicino
Sanremo 2021 Nuove Proposte: per la 71esima edizione del festival oltre ai 26 campioni si esibiranno otto giovani che hanno superato le selezioni. Due sole girl in gara, Elena Faggi e Greta Zuccoli, e sette ragazzi Avincola, i gemelli Dellai, Folcast, Gaudiano, Davide Shorty e Wrongonyou. Il match tra gli otto concorrenti si disputerà come sempre nelle prime due serate. I quattro finalisti si esibiranno, poi, nella serata di venerdì 5 marzo, con la proclamazione del vincitore. A giudicarli, la Giuria demoscopica, la Sala Stampa e il Televoto. Ecco i giovani in gara nella categoria delle Nuove Proposte.
Le Nuove Proposte in gara la seconda serata
Greta Zuccoli canta Ogni cosa sa di te
Ventitré anni, napoletana, Greta Zuccoli è una cantautrice. A Saremo porta Ogni cosa sa di te, con la produzione artistica firmata da Diodato e Tommaso Colliva. La sua carriera musicale è iniziata quasi per caso. Il cantautore irlandese Damine Rice l’ha notata durante un aftershow di un suo concerto. L’artista ha invitato Greta a prendere la chitarra e a improvvisare. Quel momento ha segnato l’inizio di una collaborazione che portato Greta a duettare con lui nel 2017 all’Olympia di Parigi. E a prendere parte al tour Di Rice in barca a vela, il “Wood Water Wind Tour” nel 2018.
Nel 2019 Greta ha partecipato al film “Il ladro Di Giorni” di Guido Lombardi con Riccardo Scamarcio, cantando in una scena la canzone “Un’altra vita o ieri” e il brano “Stolen Days” nei titoli di coda. Ha collaborato al progetto di Amnesty International Eleanor’s Dream, che l’ha vista ospite di vari eventi in tutta Europa. Nell’estate del 2020 ha partecipato al tour estivo del cantautore Diodato “Concerti di un’altra estate”, come elemento della sua band. Ecco il video della canzone di Sanremo 2021.
Davide Shorty canta Regina
Con il brano Regina approda al Festival Davide Shorty, cantautore, rapper e producer siciliano. Davide canta una una canzone d’amore che racconta la storia di una giovane donna che affronta le difficoltà della vita. Il sound è frutto di un mix fai generi, dal rap al soul, dal funk alla tradizione cantautorale italiana. Il brano ha ricevuto il “Premio Lunezia per Sanremo 2021” per il valore musicale/letterario.
“Regina è nata nel modo più sincero. E quando io, Claudio, Ema e Davide (Claudio Guarcello, Emanuele Triglia e Davide Savarese, ndr) l’abbiamo scritta, non riuscivamo a smettere di riascoltarla. A un certo punto ho esclamato: ve la immaginate sul palco di Sanremo? La canzone prodotta e mixata da Tommaso Colliva è già disponibile in streaming e digitale. Godetevi la clip.
Wrongonyou canta Lezioni di volo
Classe 90 Wrongonyou, nome d’arte di Marco Zitelli, presenta a Sanremo la sua Lezioni di volo, scritta e prodotta insieme ad Adel Al Kassem e Riccardo Scirè. Anche per Wrongonyou i mesi del primo lockdown hanno influito sulla sua maturazione artistica. E il brano che canta all’Ariston è il frutto di questo dialogo con sé stesso.
Il brano, contenuto in Sono io, il nuovo album in uscita il 12 marzo, è un inno che sprona al coraggio. Ma, soprattutto, un invito a lasciarsi andare, a lanciarsi senza timore e con sicurezza per affrontare le esperienze che la vita ci mette di fronte. Un salto da fare da soli o con al fianco la persona che si ama.
La sua storia? A 15 anni scopre la musica da autodidatta, diventa un virtuoso della chitarra, si accompagna col pianoforte, compone canzoni e trova la sua voce. Una sera a un festival musicale indipendente salta una performance e resta un buco in scaletta. Marco ha 21 anni e nessuna esperienza, ma si butta e si offre all’organizzatore per suonare qualche cover. Sale su quel palco, raccoglie il suo primo applauso e trova la sua strada.
Ecco il video di Lezioni di volo, prodotto da Borotalco Tv con la regia di Giacomo Triglia. Le scene si svolgono a Volandia, il parco museo del Volo tra i più grandi d’Europa. Un esplicito riferimento al senso letterale del pezzo, dietro cui si cela la voglia da parte di Wrongonyou di accendere per un momento un faro sui musei e i luoghi della cultura in generale, duramente colpiti dalla pandemia.
Dellai cantano Io sono Luca
I fratelli Matteo e Luca Dellai superano a la prima fase del concorso di Area Sanremo, con il brano intitolato inizialmente “Castelli di Carte”. Il duo e e gli addetti ai lavori decidono poi ti cambiargli il titolo in Io sono Luca. Il motivo? La canzone parla proprio di Luca, coautore e protagonista di un brano che, in fondo, rispecchia un po’ tutti noi con le nostre paure e le sfide di tutti i giorni.
«Tutti siamo Luca. Tutti siamo caduti e abbiamo imparato a planare per non cadere ogni volta.Ci siamo sentiti sbagliati e non adatti. Insomma, abbiamo dovuto tutti fare i conti con una vita che spesso ci ha insegnato che la realtà può essere più dura di quella che potevamo immaginare. Un periodo buio trasformato dai Dellai in una “importante esperienza proprio attraverso questa canzone che potrà diventare di tutti sul palco del Festival”.
Già da ragazzini i due si divertivano a scrivere canzoni. Con il passare del tempo le loro strade si sono divise. Ma la passione per la composizione e la scrittura musicale li ha sempre tenuti uniti. Negli ultimi anni si sono ritrovati e hanno creato il progetto “Dellai” dal quale è nato il singolo Non passano gli aerei. Poi, l’esperienza di Area Sanremo con il brano Io sono Luca che fa atterrare i Dellai nella categoria Nuove Proposte di Sanremo 2021.
Le Nuove Proposte in gara la prima serata
Gaudiano canta Polvere da sparo
Il primo a salire sul palco è Gaudiano con la canzone Polvere da sparo. 29 anni, di Foggia, porta al Festival un brano/testimonianza dedicato al padre scomparso. Il testo descrive la sofferenza di un giovane che perde un genitore: “E mi brucia il cuore perché non ti ho detto Quanto ti abbia amato per quello che hai fatto”. Un testo che colpisce forte. “È la canzone che non avrei mai voluto scrivere” dice. “Ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo”.
Elena Faggi canta Che ne so
Ha vinto Area Sanremo Tim 2020, la giovanissima Elena Faggi (19 anni), che debutta all’Ariston con Che ne so, una canzone scritta da lei, arrangiata dal fratello Francesco. Elena ha realizzato il brano poche settimane prima del lockdown di marzo 2020, raccontando la sua esperienza. Il testo racconta quella fase dell’amore, piena di emozioni, dove senti le farfalle nello stomaco ma senza la certezza di essere corrisposti. “Può capitare a tutti di iniziare a provare qualcosa per qualcuno”, racconta Elena. “Non sapendo se si è ricambiati e vivendo un continuo altalenarsi di emozioni e di pensieri. Che ne so parla di questo e nasce inizialmente nella mia cameretta, suonando l’ukulele”. Ecco il video della canzone.
Sanremo 2021 Nuove proposte: Avincola canta Goal!
Cantautore romano Avincola (33 anni), ha pubblicato lo scorso 26 febbraio il suo nuovo disco Turisti che contiene anche Goal! , il brano che porta in gara a Sanremo 2021 Nuove Proposte. L’album contiene anche i singoli Un rider, Tra poco e Miami a Fregene, conterrà anche GOAL! Il brano in gara tra le Nuove Proposte di Sanremo 2021.
Il suo percorso musicale è iniziato a 21 anni con un Ep di inediti. Vncitore di numerosi riconoscimenti, come il Premio Stefano Rosso, Premio Botteghe d’Autore, Premio PIVI Siae (2013) e il Premio MEI Cinema (2013). E ha collaborato con artisti del calibro di Riccardo Sinigallia, Freak Antoni (Skiantos), Paolo Giovenchi e Fiorello. Ecco il videoclip della canzone in gara.
Folcast canta Scopriti
Classe 92, Folcast, aka Daniele Folcarelli, è uno dei vincitori di Sanremo Giovani. Cantautore romano cresciuto in una famiglia di musicisti, A Sanremo 2021 porta il brano Scopriti di cui è autore per la musica e le parole. La canzone vede la collaborazione di un nome famoso della musica internazionale, Tommaso Colliva, vincitore di un Grammy per il suo lavoro con i Muse e produttore di numerosi artisti. Folcast sarà in tour dall’11 novembre 2021 nei principali club italiani.
Qui il video del brano, girato da Giacomo Citro, presso l’ex città del rugby di Spinaceto, a Roma, ormai diventata una piccola città fantasma dedicata allo sport.
Di Cecilia Pedron
