Hermy di Gianni Chiarini

Hermy di Gianni Chiarini, la limited edition per D.i.Re, Donne in Rete contro la violenza

09 novembre 2020

Hermy, la bag in limited edtion firmata Gianni Chiarini per D.i.Re, associazione nazionale di centri antiviolenza in difesa delle donne

 

Una borsa in edizione limitata, creata dall’azienda toscana leader nel settore accessori donna, per sostenere le attività di D.i.Re, Donne in Rete. Hermy di Gianni Chiarini è una pochette realizzata in pelle stampa pitone in due varianti di colore, con zip a contrasto. Completa di tracolla (che si può rimuovere), è perfetta con gli outfit casual ma anche con i look più glam. La borsa è in vendita fino al 30 novembre sull’e-store e nei due flagship store di Milano e Firenze.

Il brand Gianni Chiarini, da sempre dalla parte delle donne, ha già contribuito ad aiutare l’associazione D.i.Re più grande associazione nazionale di centri antiviolenza gestiti da donne che coordinano un centinaio di centri antiviolenza e case rifugio.

Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Con la borsa in limited edition Hermy, il marchio toscano vuole dare un’ulteriore contributo. Infatti, parte del ricavato delle vendite andrà a sostegno del progetto “Doti di autonomia” con l’obiettivo di attivare un fondo erogabile alle donne al termine del percorso di supporto realizzato nel centro antiviolenza per aiutarle a sostenere i primi passi verso la piena autonomia.

Hermy di Gianni Chiarini, un progetto speciale

I soldi raccolti sono destinati a coprire le spese di caparra e i primi mesi di affitto di una casa, l’attivazione e le prime mensilità delle utenze. Ma anche l’acquisto di elettrodomestici o arredi indispensabili e ogni altra spesa utile al percorso di autonomia abitativa ed economica. Il contributo viene erogato a seguito della valutazione del progetto individualizzato della donna (in anonimato) con la ricostruzione della storia e del percorso attivato presso il centro antiviolenza e sulla base di un preventivo dettagliato delle spese ritenute utili e necessarie.

“Mi piace pensare che dalla profonda e reale condivisione di valori possano nascere dei progetti concretamente utili”, spiega Gianni Chiarini, presidente e direttore creativo del brand. “Le donne sono sempre state la fonte d’ispirazione per il mio lavoro. In azienda, ad esempio, abbiamo una prevalenza di donne che ricoprono ruoli chiave nell’organizzazione e che, con riconoscenza, credo siano state fondamentali per il percorso che il brand ha intrapreso in questi 20 anni. Di recente abbiamo lanciato un talk sul nostro canale Instagram volto a celebrare il talento femminile. Nel nostro percorso, l’iniziativa a supporto dell’associazione D.i.Re si aggiunge come ulteriore importante tassello dove la figura femminile vuole essere sempre valorizzata e mai discriminata”.

L’attività del centri D.i.Re

“Nei centri antiviolenza della rete D.i.Re le donne trasformano una situazione di momentanea fragilità in forza”, commenta Antonella Veltri, presidente dell’associazione. “Nella relazione con le operatrici scoprono e riconoscono le proprie risorse, al di là della violenza che hanno subito. I centri sono uno spazio dove immaginare e realizzare un nuovo progetto di vita per sé e per i propri figli, su misura dei propri bisogni, desideri, capacità. L’autonomia – una casa, un lavoro – sono l’ultimo tassello del percorso di fuoriuscita dalla violenza costruito nei centri antiviolenza D.i.Re, un passaggio che si scontra con le difficoltà del tempo che viviamo. Per questo siamo molto riconoscenti a Gianni Chiarini per essere al nostro fianco”.

Hermy di Gianni Chiarini, testimonial Lodovica Comello

Testimonial del progetto Lodovica Comello, attrice, cantante e conduttrice. “Quando mi è stata proposta questa collaborazione non ho dubitato un secondo, commenta. “Ho pensato immediatamente a tutte le donne che vivono gravi disagi fra le mura domestiche in Italia come nel mondo e che da sole non sono in grado di rialzarsi. Sono convinta che la libertà delle donne ma non solo, passi inevitabilmente dalla propria indipendenza economica. L’Associazione D.i.Re contribuisce in questo senso a dare un supporto a tutte le donne vittime di violenza per rialzare la testa e provare a riscattarsi. Sono felice di poter dare il mio piccolo contributo ad una causa così urgente ed importante”.