17 giugno 2019

Pedro Almodóvar maestro di stile

Il regista spagnolo Pedro Almodóvar, applauditissimo all’ultimo Festival di Cannes, ha seminato la storia del cinema di film-icona. Pieni zeppi di personaggi indimenticabili e di idee moda.  Queste cinque oggi sono più fashion che mai: prendi appunti!

 

Tocchi Vintage

I primi film del grande regista raccontavano la Spagna della “movida” degli anni 80 .A quell’estetica, tornata adesso di moda, Pedro Almodóvar è sempre rimasto legato. Il mood dolcemente vintage regala ai suoi personaggi (compreso l’ultimo, interpretato da Penélope Cruz in Dolor y Gloria, in concorso al Festival di Cannes) un senso di nostalgia che stempera lo spirito dissacrante. In Kika, un corpo in prestito del 1993 (qui a lato) Rossy De Palma e Veronica Forqué portano abiti a fiori e gonne a campana. In Volver del 2006 (a destra) la Cruz – ancora lei – ha maglia Vichy, cerchi d’oro alle orecchie e look rétro: gonna lunga e scollatura profonda alla Sophia Loren. Molto cool.

 

Oro giallo all over

Oro, oro, oro. È tutto oro quello che luccica. Il contrario del minimalismo. Nel film Gli abbracci spezzati del 2009 Penélope Cruz, attrice feticcio di Almodóvar, si trasforma in una Audrey Hepburn splendente di catene gold (tra l’altro, quella dei gioielli per il corpo, da portare addosso come armature preziose, è una tendenza delle ultime sfilate). Per somigliarle, prendi spunto dagli orecchini di Tory Burch e dal collier Swarovski. Ma anche dalla rete-coprispalle di Givenchy e dalla pettorina di Alexander McQueen. Parola d’ordine: abbagliare.

Red passion

Nel cupo Matador (1986, in basso) c’è una memorabile sfilata con abiti fiammeggianti. Il rosso è in evidenza da un paio di stagioni (vedi Max Mara e Balenciaga), ma nel cinema di Almodóvar c’è da sempre come segno di passione e di potenza. Il suo set è popolato di women in red. In caso di depressione, un rossetto o un foulard ardente danno un twist alla giornata. Provaci!

Forza al color block

Tacchi a spillo è del 1991 (è tra l’altro possibile vederlo nella Soggettiva dedicata dalla Fondazione Prada a Pedro Almodóvar dal 2 giugno al 28 luglio). Gli abiti citano gli anni 70 e gli 80, gli sguardi sono più moderni che mai: sanno di liberazione e cambiamento. Il look delle attrici è rafforzato dai colori audaci (arancio, lilla, rosa acceso), tanto amati ancora oggi da stilisti come Moschino, Jeremy Scott e Versace. La tavolozza di Almodóvar insegna che le donne devono osare: quando si vestono ma anche quando inseguono i loro sogni.

Tacchi: indispensabili

Ballerine, vade retro. Le Almodóvar girl scelgono senza alcun dubbio tacchi alti e scarpe super femminili. In Julieta del 2016 le attrici sedute sul divano ne sfoggiano un intero campionario: rosa, con cinturino e senza, décolleté, stivaletti. Obiettivo: quell’andatura che rende tutte sexy. Come ben sanno Manolo Blahnik, Jimmy Choo, Christian Louboutin. Ed Elisabetta Franchi che cosa fa? Disegna un sandalo almodovariano.

Di Roselina Salemi