Sanremo: il ritorno di Alex Britti

06 February 2015

Quando Carlo Conti ha annunciato il suo nome gli scommettitori, che la sanno sempre lunga, hanno cominciato a puntare su Alex Britti. Lui è al suo Festival numero cinque e uno l’ha già vinto. Correva l’anno 1999 quando Alex saliva per la prima volta sul palco dell’Ariston, il pezzo era Oggi sono io e lui era una Nuova Proposta. Vinse, lui con la sua chitarra, amica fedele che quest’anno, per cantare Un attimo importante, porta con sé. Non quella acustica però, quest’anno ha scelto quella elettrica. E l’attacco di questo nuovo pezzo lo fa tutto lei.

Sei al Festival per la quinta volta nella tua carriera. Le emozioni che provi sono le stesse degli anni passati o diverse?
«No, naturalmente sono diverse perché gli anni passano e ti offrono sempre nuove cose da percepire, sempre elettrizzanti, eccitanti al punto giusto per darti la giusta carica».

Prova a raccontare il tuo pezzo a chi non l’ha ancora sentito. Che tipo di storia racconta?
«Racconta una storia d’amore, una delle tante che ciascuno di noi vive in ogni età della vita. Però  a 40 anni è qualcosa di più maturo, si vive diversamente, con meno paure».

Chi sono i colleghi a Sanremo che sei più curioso di incontrare e per quale motivo?
«Più che curioso sono contento perché con alcuni di loro ci incontriamo da anni e c’è una discreta amicizia e stima reciproca. Quindi sono contento di condividere un’avventura così importante».

Sei qui anche in veste di produttore dei Kutso, il gruppo che canterà tra le nuove proposte. Come è nata la collaborazione tra voi, hai dato loro anche dei consigli su come muoversi a Sanremo?
«Conosco Matteo, il cantante, praticamente da sempre, l’ho sempre seguito fin da quando muoveva i primi passi nella musica ma quest’anno ho sentito nelle sue cose qualcosa di più e ho capito che era il momento giusto per provare a fare il “salto” e l’abbiamo fatto. Io mi limito a dare consigli musicali o letterali e non su come “muoversi” perché fa benissimo da solo. Anzi lui coordina anche gli altri, è il regista della band e secondo me è bravissimo, un vero talento».

A quando un album nuovo e magari un tour?
«Un nuovo album sinceramente non saprei. Ma suonare dal vivo non rinuncio mai: lo farò prima possibile, credo la prossima estate».

di Elisabetta Sala