“Se volete capire quanto è civile ed evoluta una società, osservate come vengono trattate le donne”, scriveva Karl Marx nel lontano 1850. E se quello che Marx pensava è sacrosanto, allora in Italia non abbiamo un problema, ma una vera e propria emergenza civile. Sì perché da noi una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, dichiara di aver subito una forma di violenza fisica o sessuale nel corso della sua vita. E ogni due giorni una di loro viene uccisa, spesso dal suo compagno o dal suo ex.
Cosa ci dicono questi dati (Istat) allarmanti? Che non basta l’uguaglianza, se non ci sono anche il rispetto e la libertà. Che non basta cambiare le leggi se non cambia anche la cultura di un Paese. Ed è quello che hanno deciso di dire, con un premio letterario, gli ideatori del Concorso Donne Stop alla violenza.
Ideato da Maria Mazzucchelli (titolare dell’azienda Equilibra, che ha devoluto quasi 100.000 euro a 11 associazioni che operano in favore delle donne vittime di violenza) e diretto dalla scrittrice e giornalista Elvia Grazi (autrice del romanzo Lasciami contare le stelle, Tea), il concorso è sostenuto da Patrizia Mirigliani e da Miss Italia, in prima linea contro lo stereotipo della donna-oggetto, attraente ma vulnerabile e sottomessa.
I racconti vincitori saranno poi raccolti in un libro edito dalla casa editrice Albatros e il ricavato sarà interamente devoluto a cinque associazioni italiane attive contro la violenza.
Accanto al progetto del libro, anche uno spot, scritto da Elvia Grazi, con la regia di Alessandro Visciano, Io sono mia!, che ha come protagonista e testimonial l’attrice Anna Maria Spina, che in passato ha subito violenza dal suo ex. Al contrario degli spot e dei manifesti che siamo abituati a vedere, in cui le donne si coprono il volto per nascondere la violenza come se fosse una colpa, questo spot (presto trasmesso in tv) mostra una donna appena scampata alla morte che urla le tre parole magiche che sintetizzano la sua vittoria: Io sono mia!
Federico Moccia, Alex Del Piero, Patch Adams, Francesco Alberoni e Maurizio Costanzo hanno già contribuito alla causa mandando i loro racconti. Manda anche il tuo e aiutaci a dire: “Stop alla violenza. Io sono mia!”
Info e regolamento per partecipare: Equilibra.it/Esseredonna2015.
Eleonora Molisani