“Tutte le cose lasciate a metà”: Benedetta Bonfiglioli racconta l’amore che fa male

06 November 2015

Da Benedetta Bonfiglioli, autrice di Tutto il cielo possibile, arriva un nuovo e delicatissimo romanzo di crescita: Tutte le cose lasciate a metà (Piemme, € 16), storia appassionante che tocca tematiche profonde come la gravidanza di una minorenne e l’aborto, raccontando una vicenda singolare che può diventare plurale e innescare una riflessione su un fenomeno che coglie impreparate molte giovani donne.

Certe cose non dovrebbero succedere, non ci dovremmo innamorare degli amici, l’amore non dovrebbe fare male.” Cora, dopo qualche anno di lontananza, torna nel bed&breakfast degli zii, dove ha sempre passato le estati. L’occasione non è delle più felici, visto che il nonno è morto e tutta la famiglia si è riunita per il suo funerale. È così che la ragazza rivede sua cugina Alice e incontra, dopo tanto tempo, Matteo, uno dei suoi amici d’infanzia.

Poco a poco i fili allentati si stringono di nuovo, e Cora scopre che molte cose sono cambiate: Alice non è più la ragazza di un tempo ma anche Matteo è totalmente diverso, più grande e più distante che mai. E mentre Cora è impegnata a capire come sono mutati gli equilibri della sua famiglia, dell’amicizia e dell’amore, si rende conto che ognuna delle persone a cui vuol bene nasconde un segreto, spesso molto doloroso, e che le cicatrici possono anche diventare strani disegni sulla pelle, da portare con coraggio, dignità e fierezza.

Eleonora Molisani