“La strana biblioteca”: favola horror di Murakami Haruki sulla magia della lettura

29 December 2015

La strana biblioteca, romanzo breve di Murakami Haruki (Einaudi, € 15; illustrazioni di Lorenzo Ceccotti), è una favola horror sul potere e sulla magia della lettura, adatta a un pubblico dai 9 ai 99 anni.

“Aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. Tutt’intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio”.

Ha un aspetto decisamente inquietante il bibliotecario a cui uno studente curioso chiede in prestito qualche libro sulla “riscossione delle tasse ai tempi dell’Impero ottomano”. Quel ragazzo pagherà cara la sua bizzarra richiesta, perché il losco figuro lo trascina con l’inganno in una stanza sotterranea della biblioteca, dove gli infligge la tortura di imparare a memoria quei testi, per potergli poi “succhiare” il cervello.

Il giovane si mette subito all’opera, aiutato da un mostruoso (ma buono) uomo-pecora, che gli propone di fuggire insieme da quella prigione, e una ragazzina angelica, che lo vizia tutti i giorni con ogni genere di leccornia. Le pagine scritte racchiudono mondi paralleli a volte minacciosi, ma alla fine la lettura ci libera da solitudine e tristezza.

È il messaggio di questa nuova storia di Murakami Aruki, apparentemente semplice ma “istruttiva”. Una favola per lettori senza età, che sembra ricordarci che la nostra quotidianità ha bisogno (anche) di mostri.

Eleonora Molisani