02 February 2016

Benetton lancia la capsule “Carnival” e una nuova campagna, “Face of Humanity”

A febbraio United Colors of Benetton celebra il colore e diversità, due valori fondamentali del brand con una nuova capsule collection, la Carnival, e una nuova campagna globale, innovativa e contemporanea.

Carnival, il nuovo appuntamento di A Collection of Us dopo Archive e The Knutcracker,
sarà in vendita da febbraio 2016 in negozi selezionati di tutto il mondo e celebrerà la forza del colore in tutte le sue tonalità. Le linee moderne e pulite delle silhouette sono evidenziate dall’uso sapiente degli intarsi di maglia e di color block forti e di carattere, dal magenta all’ottanio, dal turchese al rosso vinaccia.

Giochi geometrici definiscono grande impatto scenico a top, miniabiti, caban scivolati, gonne A line, cropped pants e shirtdress tra grafiche optical-geometriche e pattern dai cromatismi accesi e contrastanti.

Ma l’elogio del colore va di pari passo con la celebrazione di una società globale e in continuo cambiamento, infatti proprio in occasione di questa capsule il brand italiano lancia Face of the City, innovativa campagna che racconta il “volto” di alcune delle più grandi metropoli del pianeta. Qual è il volto di Londra? E quello di Tokyo? New York? Milano? Berlino? Parigi? Nelle immagini di United Colors of Benetton, il volto di ogni modella è un’elaborazione in parte analogica, in parte digitale di tutte le facce che si possono trovare nelle sei capitali mondiali della moda.

Tutto è partito da una ricerca condotta dal marchio per capire quale fosse il mix etnico di ogni capitale, con risultati spesso sorprendenti. Per esempio, gli asiatici sono il gruppo etnico più numeroso a Londra dopo i bianchi. A Milano, i Filippini e gli Egiziani sono le comunità straniere più numerose. Metà della popolazione di New York è nera o latina. Solo il 5% degli stranieri a Parigi viene dall’Africa.

Forte di questi risultati, United Colors of Benetton ha fotografato un gruppo di donne i cui volti potessero rappresentare l’eterogeneità di razze e culture presente in ciascuna capitale. Poi tutti i ritratti sono stati combinati grazie a un algoritmo complesso, capace di garantire che ogni gruppo etnico fosse proporzionalmente rappresentato.

Il volto risultante per ogni città è stato dunque inserito nell’immagine finale, per dar vita all’abitante ideale di ogni capitale. Tutte insieme, le sei facce sono come ritratti provenienti da un mondo il cui il melting pot, acclamato in trent’anni di comunicazione Benetton.