Il rocker emiliano dalla carriera che non conosce crisi regala ai fans un nuovo libro di racconti, Scusate il disordine (Einaudi, € 17), e già nel titolo si scusa per raccontare la musica e tutto quello che ci gira intorno nel suo modo scomposto e immaginifico. Nello spartito virtuale si accavallano storie di un genio che invece di uscire dalla lampada esce da una chitarra; di una Polaroid che invece delle immagini cattura i pensieri; del musicista Anchise innamorato da una vita di Diana la bassista, che però ha già un marito (è il racconto più toccante). Tra mistero, metafisica e ironia il Liga ci racconta l’innafferrabile magia del quotidiano. Che senza la musica forse sarebbe un po’ più banale.
Nella vita reale non sei molto loquace invece come autore di libri e canzoni e come regista sei molto prolifico…
«Ho bisogno di buttare fuori quello che ho dentro e mi riesce meglio farlo scrivendo canzoni e libri. Produco talmente tanto che quando propongo qualcosa di nuovo il mio agente di solito mi risponde: “Nooo, ancora?”».
È il terzo libro di racconti. Li preferisci al romanzo?
«Scrivere racconti mi piace molto perché mentre con le canzoni devo badare alla metrica e il romanzo ha una struttura ben precisa da rispettare, raccontando storie mi sento davvero libero creativamente. Le scrivo nei momenti liberi, poi le rileggo, le miglioro: è divertente».
I tuoi racconti viaggiano tra il reale e il surreale. Perché nel titolo ti scusi per un disordine così piacevole?
«Mi scuso perché la mia è stata proprio una vacanza creativa: ho scritto in prima persona, in seconda persona, come narratore onnisciente, mi sono sdoppiato nel lungo dialogo tra un padre e un figlio. Però mi riferisco anche al disordine delle nostre vite: pensiamo di poterle controllare invece spesso è il destino che le guida e le determina. Difficilmente potremo mai domare il disordine che ci circonda».
Dopo il successo di Campovolo il 24 settembre ci sarà l’unico appuntamento musicale del 2016: il concertone Liga Rock Park, nella splendida cornice del Parco di Monza. I fans sono già alle prese con l’acquisto dei biglietti…
«Volevo festeggiare i 25 anni di “Urlando contro il cielo”, l’unica canzone che ho cantato in tutti i concerti, dall’inizio della mia carriera. Il comune di Monza, la Regione Lombardia e il Consorzio Villa Reale Parco di Monza sostengono questo progetto, che include anche un contest per musicisti esordienti che suoneranno sul mio palco. Saranno due giorni di festa, il 23 e il 24 settembre, e questa bellissima location in piano può contenere fino a 200.000 persone».
Prima del concertone uscirà anche il nuovo singolo del concept album che stai preparando, il cui argomento è ancora top secret. Insomma, non ti fermi mai. Che cosa ti brucia dentro?
«Nel nuovo album le 20 canzoni saranno legate tra loro, seguiranno il filo di un’unica storia che voglio raccontare. Riguardo a quello che mi brucia dentro non saprei spiegarlo e sinceramente non ho nemmeno voglia di indagarlo fino in fondo. So che essere creativo mi fa star bene e trovo che sia un’ottima motivazione per continuare a farlo».
Info: i biglietti per il concerto Liga Rock Park del 24 settembre sono già disponibili su TicketOne. E dal 1 luglio sul sito di Ligabue tutte le info relative a concerto, area parcheggi, modalità di ingresso, campeggio e treni speciali Italo.
Eleonora Molisani @emolisani