Loro, Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi, sono gli (S)legati, la prima compagnia di teatro immersivo in montagna. E nell’Anno nazionale del Turismo Lento hanno deciso di agire su due fronti: da un lato portano le grandi imprese d’alpinismo nei luoghi di montagna con una tournèe a piedi a impatto zero; dall’altro, portano le performance fuori dai luoghi canonici creando happening in cui teatro, natura e territorio si incontrano. Assistere ad un loro spettacolo (“S-legati” o “Un alt(R)o Everest” entrambi prodotti da ATIR Teatro di Ringhiera) è un’esperienza immersiva che comincia da quando gli spettatori si mettono in cammino per raggiungere il luogo della rappresentazione attraversando antichi borghi, rifugi, cave e una natura incontaminata.
Appena partita la tournée estiva ad alta quota degli (S)legati, che toccherà sei regioni: Piemonte (Arona, Verbania), Veneto (Borca di Cadore, Misurina, Arzignano), Trentino Alto Adige (Trento, Pergine Valsugana), Val D’Aosta (Champoluc, Estoul), Toscana (Alpi Apuane, Massa Carrara, Sesto Fiorentino), Emilia Romagna (Medesano).
Arrivati in “teatro” si scopre che la scenografia è fatta dalle cime, il cielo e le valli che circondano lo spettatore a 360° immergendolo totalmente e amplificando la potenza delle storie di alpinismo raccontate in scena, tutte realmente accadute. Con l’unico ausilio di una corda, i corpi degli attori e la complicità della natura circostante, gli spettatori rimangono col fiato sospeso: vento, gelo, fatica si percepiscono in prima persona come dimostrano centinaia di messaggi lasciati sui social della compagnia. La montagna è una protagonista silenziosa e impietosa capace di amplificare ogni emozione. Sfida e coraggio, amicizia e fiducia, attaccamento alla vita e esplorazione dei limiti umani sono i diversi piani di lettura una performance teatrale dal grande impatto emotivo unica in Italia.
La tappa veneta di Misurina è organizzata in collaborazione con Va Sentiero nell’ambito di Sentiero Italia che, con oltre 6000 chilometri lungo la dorsale montuosa italiana e attraverso 20 regioni, è l’alta via più lunga del mondo rilanciata quest’anno grazie al restauro dei volontari del Club Alpino Italiano. A Verbania lo spettacolo sarà rappresentato a 1500 mt slm con vista mozzafiato sul Lago Maggiore, nell’antico Rifugio Piancavallone, costruito nel 1882 e ora sede CAI. Sulle Alpi Apuane si farà tappa al Rifugio Orto di Donna, 1494 mt slm, raggiungibile per sentiero o strada di cava. In Val d’Aosta gli (S)legati sono, invece, ospiti della terza edizione del festival “Il richiamo della foresta” che si svolge a Estoul in Val d’Ayas, al Pian dell’Orgionot in una grande radura circondata da una foresta di larici.
Per conoscere tutte le date degli spettacoli, visita il sito della Compagnia (S)legati.
cinzia cinque