Dopo la sofisticata Rose Viola (2019) Ghemon torna a Sanremo con Momento Perfetto, un mix di rap, gospel e soul che definiscono il genere musicale del cantautore di Avellino.
Sanremo 2021 Ghemon canta Momento Perfetto. Di nuovo in gara dopo il festival del 2019: il cantautore ha perso quaranta chili, si è fatto crescere i capelli, ha scritto un nuovo disco (E vissero feriti e contenti, fuori il 19 marzo). Descrive Momento Perfetto come “Una canzone che parla di rivincite personali”. Ecco cos’altro ci ha detto in conferenza stampa.
Sanremo 2021 Ghemon: niente assembramenti, niente selfie. Com’è?
Manca una parte di colore e di folklore che mi piace. L’emozione di salire sul palco è la stessa ma faccio una battuta: ho fatto un sacco di strada nella mia carriera, non è la prima volta che canto in un posto vuoto. C’è comunque gioia, c’è voglia e c’è stato il tempo per prepararsi per offrire un bello spettacolo e non solo eseguire il compito.
Come hai trascorso quest’ultimo anno?
È stato un anno intenso da tanti punti di vista. In un primo momento ho dovuto capire cosa succedeva, e mi sono sentito bloccato artisticamente nell’osservazione del momento. Poi sono seguite una fase di reazione, di aggiustamento, di voglia di vivere. Avevo le pile cariche, non ero consumato, avevo voglia di fare musica. A tempo di record è nato un disco che in una situazione normale, fatta di concerti, di cene e di tante altre cose, non ci sarebbe stato. Non avrei potuto chiudermi in studio e concentrarmi sulla cosa che amo di più: la musica.
Cosa pensi dei live da remoto?
Da spettatore ho sempre amato i concerti. Per me la musica dal vivo è irripetibile, andavo ai concerti per sentire quello che non c’era nei dischi. Ma questa situazione ci ha dato in qualche modo la possibilità di pensare a nuovi modi di fare spettacolo. Non per sostituire i live, ma per affiancarli.
di Rachele De Cata
