ControSanValentino: tre appuntamenti di Amo te… starò con lei per sempre

06 February 2015

Ci avete mai pensato? L’amante è una figura fondamentale per l’economia italiana. Votata all’autocommiserazione e all’isolamento forzato, acquista in maniera compulsiva, dando un contributo enorme al rilancio dei consumi, tanto auspicato da ogni Governo che si rispetti.

Se poi moglie e amante entrano in sana competizione, non si bada più a risparmiare, soprattutto su articoli come abbigliamento e biancheria intima.

E il lui di turno, per tenere buona la malcapitata amante, mette mano al portafoglio e dispensa regali, cene e romantiche notti in motel, con ulteriore circolazione di moneta “sonante”. Soprattutto nell’imminenza di San Valentino, se intende trascorrerlo indisturbato tra le mura domestiche.

E il tuo? Ama te, ma starà con lei per sempre? Peggio per lui, tu consolati con Camilla Ghedini e Brunella Benea, autrici del libro Amo te… starò con lei per sempre (Giraldi editore, € 15,50; e-book € 6,99), storia ironica e spassosa di Anita e Florinda, due donne sentimentalmente imbranate che si ritrovano nella scomoda posizione di amanti.

Attraverso i reciproci racconti, tra piagnistei e sana ironia, alla fine riescono a lasciare i fedifraghi al loro destino di eterni indecisi, proponendo al Governo italiano la Giornata Nazionale dell’Amante (da festeggiare ogni 12 febbraio), che riconosca la figura della terza incomoda come motore economico e garanzia di continuità della famiglia tradizionale.

Ecco gli appuntamenti per festeggiare il ControSanValentino in libreria:

11 febbraio, ore 18, Libreria Fahrenheit 451, via Carlo Cattaneo 33, Nettuno (Roma), Modera Tiziana Bartolini, direttrice di Noi Donne.

12 febbraio, ore 18.30, Libreria Arion Monti, via Cavour 255, Roma. Modera Tiziana Bartolini, direttrice di Noi Donne.

14 febbrario, ore 17, Associazione Stregatto, via Fratelli Rosselli 15/a, Bologna. Con la partecipazione del professor Pio Enrico Ricci Bitti e la visione della mostra itinerante “Viaggi un po’ così”.

di Eleonora Molisani @emolisani