Amo te… starò con lei per sempre. Il triangolo amoroso secondo Ghedini e Benea

19 September 2014

Se non ora, quando? È la domanda totemica di Camilla Ghedini e Brunella Benea, autrici di Amo te… starò con lei per sempre (Giraldi Editore, € 12; e-book € 6,99). Il divertentissimo romanzo, scritto a quattro mani da una giornalista e una consulente d’impresa, chiede provocatoriamente “all’illustrissimo Ministro dell’Economia di rendere merito alle amanti di esistere, di tenere in piedi i matrimoni, di far girare l’economia”, e propone di istituire, con un atto di coraggio e sano realismo, la Giornata Nazionale dell’Amante.

Con questa richiesta, tanto unica quanto sfrontata, si apre l’eterna storia del triangolo più temuto del pianeta: lui, lei, l’altra. Dove però l’altra si è stancata di passare solo per la “scostumata sfasciafamiglie” e decide di uscire allo scoperto. Non solo per chiarire finalmente al mondo che, con la sua discreta presenza, garantisce la continuità della famiglia tradizionale (quando mai lui lascia la moglie, se non quando è lei a sbatterlo fuori di casa?) ma anche per rivendicare il suo ruolo di motore dei consumi nazionali (perché con la sua vocazione allo svilimento spende in maniera compulsiva, facendo girare l’economia).

Questo viaggio ironico e spassoso attorno alle vicende di Anita e Florinda, due donne sentimentalmente imbranate che si trovano a vivere il classico “amore sbagliato” tra appuntamenti in luoghi improbabili, tempi risicati, famiglie e figli altrui, non è né un compatimento né un’esaltazione della figura dell’amante, ma solo la presa d’atto di una realtà a cui, secondo le autrici, non è dato sottrarsi. Nella veste della vittima o del carnefice. A scelta. O a turno.

Di Eleonora Molisani @NaturalBornRaw