Calcio in rosa, musica, brividi di paura. Tre libri da mettere nello zaino per il weekend

10 luglio 2018

Tifose – le donne del calcio, La musica è cambiata, Autostop per la notte. Tu Style vi consiglia tre libri appena usciti, da portare in vacanza nel prossimo fine settimana.

 

Tifose – le donne del calcio, di Marta Elena Casanova (Odoya, € 16)

La storia del calcio al femminile, per tifo, gioco e professione, non è stata e ancora non è facile, anzi, è una strada spesso in salita che però non ha mai visto le donne demordere. In Italia e nel mondo, il numero delle donne che seguono il calcio è in costante crescita, e la loro competenza quando si parla di formazioni e schemi non è diversa da quella degli uomini che, come loro, non possono fare a meno di guardare ogni partita, sugli spalti o in televisione. Perché il calcio è amore e, a differenza di altri tipi d’amore, non passa mai, qualsiasi cosa accada. Ci sono donne che si divertono, agguerrite e passionali, donne che fondano club di tifose, donne che diventano amiche tra un urlo e l’altro dentro gli stadi. Donne che non possono ancora esprimersi come vorrebbero e donne che sono riuscite a calciarlo quel pallone, donne che hanno fatto del calcio un lavoro, donne che non si abbattono di fronte a critiche e giudizi. Marta Elena Casanova, giornalista e grande appassionata di calcio, ci parla dello sport più amato dagli italiani dal punto di vista femminile.

Autostop per la notte, di Massimo Anania (Miraggi edizioni, € 12)

Immagina di fare l’autostop, chi ti carica ti coinvolge e ti trascina a una festa in centro città, di notte. Una festa dove le coincidenze ti portano a innamorarti di una donna splendida, tra droga e alcool, e di appartarti con lei. Ma il giorno dopo ti ritrovi sporco di sangue e in un mare di guai. Sembra un finale ma è solo l’inizio di un rocambolesco intreccio di storie di destini dal sapore thriller. Quello che hai immaginato può sembrare un gioco surreale del destino ma è ciò che accade a Maurizio, il protagonista di questo romanzo, ed è quello che potrebbe accadere a chiunque, perché la realtà spesso supera l’immaginazione. Massimo Anania, collaboratore di Satisfiction e fondatore del Gruppo Artisti Inquieti, ci regala un esordio all’insegna del giallo e del pulp.

La musica è cambiata – la canzone italiana dal 68 in poi, di Luca Pollini (Cairo, € 14)

Luca Pollini, giornalista e autore, ci accompagna in un viaggio che parte dagli  Sessanta, quando i dischi a 33 giri sono oggetti di culto, perché la formazione politica passa anche dai testi e dalla musica che, con l’andare degli anni, diventa sempre meno “leggera”. A metà degli anni Settanta nei concerti infuriano battaglie, poi, di colpo, si cambia musica: si svuotano le piazze e si riempiono le discoteche che i moralisti bollano come “tomba dell’impegno politico giovanile”. Ma i giovani non sognano più la rivoluzione, vogliono solo essere felici. E così alla fine degli anni Settanta e negli anni Ottanta si chiede alla discomusic un’occasione per evadere e stemperare rabbie e insoddisfazioni, restituendo energia e fiducia a una generazione che stava sbandando. Dalla canzone politica alla Febbre del sabato sera, passando per le canzoni nonsense, pop e i tormentoni estivi, La musica è cambiata racconta oltre 20 anni di trasformazioni sociali e di costume attraverso la musica leggera.

Eleonora Molisani @emolisani