19 maggio 2017

Cannes 2017: da Nicole Kidman a Monica Bellucci, star (e film) sulla Croisette

Due italiane-simbolo: Monica Bellucci, madrina del Festival, e Claudia Cardinale, scelta come icona del manifesto di Cannes 2017. La star-pigliatutto: Nicole Kidman arriva sulla Croisette con tre film (di cui due in concorso) e una serie tv (tanto per sottolineare che, alla vigilia dei 50 anni, non ha nessuna intenzione di imboccare il viale del tramonto). La ventenne d’assalto: Kristen Stewart, 27enne cresciuta con Twilight e sbocciata sia come attrice di film d’autore che come femminista dichiarata, presenta il suo primo corto da regista, Come Swim. Una giovane promessa (già mantenuta): Elle Fanning, 19 anni e oltre 50 film, tra cui l’ultimo di Sofia Coppola in concorso. Sono solo alcune delle protagoniste femminili di questo 70esimo Festival di Cannes che, fino al 28 maggio, portano sul red carpet non solo la loro bellezza e gli abiti da favola ma il carisma che fa di loro dei simboli di emancipazione femminile. A cominciare da Nicole, che forse è la più attesa.

La Kidman è in due film del concorso: L’inganno di Sofia Coppola, con Elle Fanning, Kristen Dunst e Colin Farrell, quest’ultimo la affianca anche in The Killing of a Sacred Deer del regista greco Yorgos Lanthimos, ma la quasi cinquantenne attrice australiana ha anche un film fuori concorso (How to Talk to Girls at Parties di John Cameron Mitchell) e nella serie tv noir Top of the Lake firmata da Jane Campion. Il più atteso è quello di Sofia Coppola. Remake di un film del 1971, The Beguiled (titolo originale) è ambientato in un collegio femminile durante la guerra civile americana: un soldato ferito vi trova rifugio, ma scatena rivalità e gelosie fra le ragazze. Tra le toste cinquantenni (e più) ci sono anche Julianne Moore (nel film di Todd Haynes Wonderstruck), Tilda Swinton (in Okja prodotto da Netflix) e l’iconica Isabelle Huppert, che a oltre 60 anni è impegnata sul set più di tante ventenni, e a Cannes arriva con Happy End di Michael Haneke (il regista Palma d’oro con Amour). Sono francesi gli attori che hanno tagliato il nastro della rassegna: Marion Cotillard e Charlotte Gainsbourg, insieme a Mathieu Amalric e Louis Garrel, sono i protagonisti del film Les fantômes d’Ismaël di Arnaud Desplechin. Nella sezione Un certain regard torna anche la nostra Jasmine Trinca, che proprio a Cannes esordì nel film di Nanni Moretti, La stanza del figlio: ora è protagonista di Fortunata, scritto da Margaret Mazzantini con la regia di Sergio Castellitto.

Con Kristen Stewart ed Elle Fanning, avanza un gruppo di giovani pronte a sfondare il cosiddetto “soffitto di cristallo”, che penalizza anche le donne del cinema. Per esempio, ci sono due francesi belle e spregiudicate. La 26enne Stacy Martin, già protagonista di Nymphomaniac, torna in Le Redoutable, storia del regista Jean-Luc Godard: lei ne interpreta la scrittrice e moglie, poi divorziata, Anne Wiazemsky. Mentre la 26enne modella e attrice Marine Vacth torna in concorso da musa del regista François Ozon, che l’ha lanciata in Giovane e bella, proprio a Cannes, quattro anni fa. Se allora aveva i panni di una 17enne di famiglia borghese che si prostituisce, ora in L’amant double è una paziente che si innamora del suo psicanalista. E coraggiosa, va in scena nuda contro ogni tabù.

E gli uomini? Non mancano, ovviamente: Louis GarrelJake GyllenhaalRobert Pattinson… Ma stavolta rischiano di sfilare all’ombra delle donne.

Valeria Vignale