Cinema: i film da vedere nel weekend dal 10 al 12 gennaio

10 January 2020

Al cinema nel weekend? Ecco quattro film da vedere, per tutti i gusti

 

STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER di Jeffrey Jacob Abrams, con Daisy Ridley, Adam Driver, Carrie Fisher. Usa, 155’.

La saga si conclude. In Star Wars: l’ascesa di Skywalker La Forza e il Lato oscuro si fronteggiano per l’ultima volta. In maniera quasi scientifica il capitolo finale cita i primi film: voli nell’iperspazio, foreste, deserti, duelli con le spade laser, intermezzi divertenti con i droidi,il ritorno dei Sith. Gli antagonisti sono Rey e Kylo Ren (Adam Driver) che nonostante l’ossessione per il nonno Darth Vader è ancora Ben Solo, figlio di Ian e Leila. Il suo personaggio mette in ombra tutti gli altri. Al netto delle critiche (qualcuno troverà ripetitivi gli schemi delle battaglie, le mosse dei Buoni e dei Cattivi), i colpi di scena non mancano (ma niente spoiler!). Che cosa resta dopo 42 anni di Star Wars? L’idea di un’energia mistica che pervade l’universo. Vorremmo sentirla anche noi e non sognarla “in una galassia lontana lontana”.

 

TOLO TOLO Di e con Checco Zalone, Con Souleymane Silla, Manda Touré. Italia, 90’.

Fallito il progetto di un sushi bar, Checco fugge in Africa e fa il cameriere in un resort. Lui che dell’Italia cita solo griffe e creme antirughe, si ritrova con un aspirante regista di colore che parla di Pasolini. Scoppia una guerra e fugge con l’amico cinefilo e un’africana di cui si è innamorato, da migrante, ma sognando paradisi fiscali. Con il suo primo film da regista (sceneggiato con Paolo Virzì), Checco torna a punzecchiare l’italietta cialtrona. Molta carne al fuoco e riso amaro.

 

LA DEA FORTUNA Di Ferzan Özpetek, con Stefano Accorsi, Edoardo Leo, Jasmine Trinca. Italia, 118’.

Alessandro, idraulico fascinoso (Edoardo Leo), e Arturo, intellettuale fragile (Stefano Accorsi), sono una coppia consolidata ma in crisi. Poi arriva la Dea Fortuna, cioè il caso. Cioè Annamaria, ex di Alessandro, con i due figli nati da padri diversi, che deve “parcheggiare“ per tre giorni. Alessandro e Arturo si ritrovano improvvisamente genitori part-time, responsabilità che non immaginavano, e messi a nudo dalla disarmante sincerità dei bambini («Vi siete piaciuti subito?»). Con molto colore, molta autobiografia, moltissimo sentimento, il nuovo film di Ferzan Özpetek racconta l’amore che si affievolisce e può riaccendersi. Dramma e commedia, divertimento e commozione si mescolano e si moltiplicano, grazie anche alla canzone Luna diamante di Ivano Fossati e alla voce di Mina che canta “Aiutiamoci a ricominciare”.

 

SORRY WE MISSED YOU Di Ken Loach, con Kris Hitchen, Debbie Honeywood. Gran Bretagna /Francia/Belgio, 100’.

Ricky e Debby sbarcano il lunario con fatica. Lui è rimasto precario dopo la crisi del 2008. Lei assiste anziani a domicilio. Sono uniti, hanno due figli, vorrebbero tanto comprare casa. Il sogno sembra avvicinarsi quando la new economy bussa alla loro porta promettendo una svolta: con un furgone Ricky diventa un trasportatore freelance per guadagnare in proporzione alle consegne. Sulla carta sembra la scelta giusta per migliorare la vita. La realtà sarà diversa. Il film è dedicato a tutti i trasportatori che Ken Loach e il suo sceneggiatore Paul Laverty hanno intervistato per creare una storia che, come le altre firmate da loro, apre uno squarcio sulle false promesse della società di oggi. È meno potente di Io, Daniel Blake (Palma d’oro a Cannes nel 2016) ma ha lo stesso spirito. È un ritratto di famiglia, tra tenerezze private e durezze sociali.

Di Valeria Vignale e Roselina Salemi