Palm Springs

Ma che vita è se non puoi sognare un futuro prossimo venturo?

21 ottobre 2020

”Palm Springs. Vivi come se non ci fosse un domani” al cinema dal 22 ottobre. Per riflettere sull’importanza di progettare il domani

 

E se il tempo fosse davvero circolare e, violando le leggi della termodinamica, ci costringesse a un eterno ritorno dell’uguale? Cioè se ci trovassimo sempre nello stesso giorno? È quello che accade in Palm Springs, vivi come se non ci fosse un domani, a Nyles (Andy Samberg) e Sarah (Cristin Milioti). Qui una clip del film in esclusiva per le lettrici di Tustyle.

Sono loro i protagonisti di Palm Springs ultima fatica di Max Barbakow. Il film, presentato alla Festa del Cinema di Roma, arriva nelle sale dal 22 ottobre. Ma procediamo con ordine. Lui, Nyles, giovane e nichilista, fidanzato con Misty, si reca al matrimonio di Tala (Camila Mendes) e Abe (Tyler Hoechlin).

Qui incontra Sarah, la sorella della sposa, pecora nera della famiglia. Lei per l’occasione deve vestire i panni della damigella d’onore. Intorno a loro si muovono una serie di personaggi. Sono i genitori agitati, le amiche leziose, gli ospiti al buffet. Tutti sufficientemente stereotipati per risultare simpatici, quindi molto credibili.

Palm Springs: verso il loop temporale

Al primo disastroso brindisi Nyles e Sarah capiscono che la situazione tutta confetti e fiori d’arancio non fa per loro e decidono di allontanarsi e dedicarsi a una reciproca conoscenza biblica e consolatoria. Purtroppo per entrambi, l’idillio viene interrotto da un fosco personaggio agé, di nome Roy (J. K. Simmons), che a quanto pare ha con Nyles un conto in sospeso, tant’è che non trova di meglio per farselo ripagare che arpionare il giovane con frecce infuocate.

Naturalmente Nyles dovrà scappare ma nella fuga rocambolesca coinvolge Sarah, insieme approdano in una grotta all’origine di quel loro angoscioso loop temporale… Non possiamo andare oltre per non spoilerare un film che invece merita di essere visto. Palm Springs infatti è già un cult negli USA, dove ha riscosso un grosso successo di critica e pubblico in occasione del Sundance Film Festival. Qui la pellicola è stata acquistata per 17 milioni e mezzo di dollari da Neon e Hulu, segnando il record storico di vendita per un film al Sundance.

Un film che farà anche discutere e riflettere. Sul senso delle nostre azioni proiettate in un futuro di cui non si sa nulla, sulla precarietà e anche ripetitività dell’esistenza che per nessuno è una passeggiata. Ma che alla fine non ci dispiace. A patto di riuscire a progettare un domani.

Di Cinzia Cinque