Con “Il mio mare ha l’acqua dolce” Monica Priore lancia il progetto Volando sulle ali della vita

29 giugno 2015

«Non intendo farmi piegare dalla malattia, semmai voglio piegarla. Non so come sarei senza il diabete, ma so che “grazie” a lui so combattere con determinazione». Monica Priore, 39 anni, autrice del recente libro autobiografico Il mio mare ha l’acqua dolce (Mondadori, € 16), racconta la sua storia di nuotatrice affetta da diabete mellito di tipo 1. Una patologia che non solo non l’ha “piegata”, ma le ha addirittura dato la forza di sfidare la convinzione comune che i diabetici debbano vivere “in riserva”.

Dopo aver compiuto nel 2007, prima in Europa, la traversata dello Stretto di Messina, e nel 2010 parte del Golfo di Napoli, domenica 28 giugno ha dato il via a Gallipoli alla sua terza impresa individuale: Volando sulle Onde della Vita, annunciata già lo scorso autunno da Tu Style. L’obiettivo? Mostrare i benefici dell’attività fisica anche nei malati di diabete, e puntare i riflettori della comunità su una patologia diffusa su cui circolano ancora troppi pregiudizi.

In camper con Monica ci saranno mamma Rita e papà Umberto, il tour in 20 tappe (con traversate in mare o in lago) toccherà tutto lo Stivale e si concluderà a Sorrento il 21 agosto. Un format impegnativo, che l’atleta vive quasi come un dovere: «Il riscontro di entusiasmo avuto da persone di tutte le età che convivono con la mia stessa patologia e dai loro familiari, mi ha fatto comprendere che, con le mie iniziative precedenti e con il libro, non sto riscattando solo me stessa, ma anche loro. Sto dando coraggio a tanti».

Monica ammette di essersi sentita diversa e a volte discriminata, soprattutto da piccola. «Da bambina tante cose non puoi farle», racconta. «La routine è diversa da quella dei tuoi coetanei, a partire dal fatto che devi assumere costantemente insulina…». Oggi, poco meno che quarantenne, Monica finalmente sa che il problema non è suo, ma di quelli che si lasciano influenzare dai pregiudizi. Anche come donna confessa di non sentirsi sminuita. «È ovvio che le persone si spaventano, che quando ti vedono andare in crisi hanno paura. Però prevalgono il buon senso, l’intelligenza, l’amore». Lei ha deciso di non mollare e con il toccante libro Volando sulle onde della vita lo conferma: «Sono una guerriera. Ho un’identità, una personalità. Non ho nulla in meno degli altri. Semmai qualcosa in più».

Eleonora Molisani