I film da vedere nel weekend dall’1 al 3 novembre

01 novembre 2019

Vi aspetta un lungo weekend. Che ne dite di fare un salto al cinema? Ecco una selezione di pellicole da non perdere

SCARY STORIES Di Øvredal, con Z.M. Colletti, M. Garza. Usa, 108’

Halloween, 1968. Quattro adolescenti di Mill Valley, Pennsylvania, entrano nella casa stregata di Sarah Bellows, che un tempo raccontava fiabe spaventose ai bambini attraverso i muri. Molti morivano o sparivano. Stella trova il libro con le storie di Sarah e lo porta a casa. Scopre che si scrive da solo, e le orribili cose che narra si avverano. Scary Stories to Tell in the Dark è un horror scritto da Guillermo Del Toro, con la guerra del Vietnam come sfondo, e suggerisce che la realtà non è troppo lontana dal peggiore degli incubi.

Zoe Margaret Colletti (17 anni) in una scena del film

SE MI VUOI BENE Di F. Brizzi. Con C. Bisio, S. Rubini, D. Abbrescia, G. Tognazzi. Ita, 100’.

Diego, avvocato depresso – Claudio Bisio, al solito piacione – tenta di uccidersi e non ci riesce. Senza lavoro (si è licenziato) scopre passeggiando uno strano locale: si chiama Chiacchiere e proprio chiacchierando con il proprietario mezzo filosofo (Sergio Rubini) gli viene un’idea: provare a realizzare i sogni delle persone che ama, il padre ex tennista, la figlia workaholic, la sorella delusa, l’ex moglie stizzosa, il fratello tassista-artista… Le intenzioni sono buone, i risultati meno, ma Diego non si dà per vinto. E neanche il regista Fausto Brizzi che, sommando improbabili coincidenze, costringe tutte le storie a correre verso un lieto fine artificioso (funzionava il romanzo, scritto sempre da lui). A parte i momenti di realismo divertente (scontri nella coppia vegana-carnivoro, le passioni senili) la quantità di zuccheri è decisamente in eccesso.

THE INFORMER Di A. Di Stefano. Con J. Kinnaman, R. Pike, C. Owen, Common. Usa, 113’

Pete, ex soldato segnato da un errore costatogli anni di carcere, è un agente sotto copertura dell’Fbi. Infiltrato in un clan di spacciatori, deve farne arrestare il boss ma durante l’operazione qualcosa va storto, un poliziotto di New York resta ucciso, l’Fbi se ne lava le mani e lui resta tra due, anzi tre, fuochi: la mafia, i federali e la compagna, madre della sua bimba, alla quale ha promesso un futuro diverso. Dal thriller Tre secondi della coppia Roslund & Hellström è nato un noir che divide le persone non tanto in buoni e cattivi, perbene o permale, ma in chi è leale e chi no, chi è fedele alle promesse fatte e chi disfa i patti senza farsi scrupoli. Cast notevole (Joel Kinnaman, Rosamund Pike, Clive Owen e il rapper Common), un attore-regista italiano (Andrea Di Stefano al suo secondo film) e molta tensione. 

DOWNTOWN ABBEY Di M. Engler, con M. Dockery, H. Bonneville; UK, 122’

Dopo 52 episodi e 6 stagioni, Downton Abbey arriva al cinema con un sequel sulla nobile famiglia Crawley. La notiziona è che re George V e la moglie Mary (i nonni di Elisabetta) soggiorneranno da loro per una cena e una notte. Però si portano dietro lo chef, le provviste, i valletti e la governante provocando l’ammutinamento della servitù. Fra tè, tweed, abiti da sera e casti accenni a storie d’amore, rivive nostalgicamente un’aristocrazia al tramonto. Grandiosa Maggie Smith, indimenticabile contessa Violet della serie tivù.

Jim Carter (71 anni) è Mr. Carson nella serie tivù e nel film

Di Roselina Salemi e Valeria Vignale