L’amore? Non ha età! Parola di J.B. Morrison il terribile

11 December 2014

Fino a che età si può sconvolgere la propria vita? Secondo J.B. Morrison, autore del romanzo La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte (Corbaccio, pagg. 266, € 14,90; e-book € 9,99) non è mai troppo tardi. Il cantante inglese del gruppo pop-punk Carter The Unstoppable Sex Machine, 14 hit all’attivo e la sceneggiatura di un film, esordisce con un romanzo che è una giostra di risate, dove l’età avanzata del protagonista non è un limite per divertimento spassionato e riflessioni per niente scontate. Una storia lieve, vitale, contemporanea. Sopra le righe, come chi l’ha scritta.

Il suo è il racconto straordinario di una vita ordinaria. La routine quotidiana del burbero ottantunenne Frank viene stravolta da un incidente proprio il giorno del suo compleanno…
«Sì, un camioncino del latte lo investe, lui si ritrova immobile in un letto e sua figlia decide di affidarlo alle cure della biondissima infermiera a domicilio Kelly Natale, di cui finisce per innamorarsi perdutamente. La gioia di vivere della donna gli ricorderà che fuori dalle mura di casa c’è un mondo avventuroso e colorato, da godere anche a 81 anni. Il terribile gatto Bobì e l’amico punk sessantenne ci mettono del loro per complicare la trama…».

Perché ha scelto un protagonista attempato?
«Ho passato molto tempo a occuparmi di mia madre ottantenne. Alcune circostanze, tipo vivere da sola al piano terra e avere gente che a tutte le ore suona per vendere qualcosa, le ho prese direttamente dalla sua vita. Ma questo è stato solo lo spunto. In realtà volevo scrivere qualcosa su come gli anziani spesso vengono trattati come bambini o come folli. Odio gli stereotipi».

È stato difficile descrivere le emozioni di una persona così distante dalla sua età?
«No, ho messo moltissimo di me e del mio carattere nel personaggio di Frank. Non credo che le emozioni cambino solo perché invece di 40 anni ne hai 80».

Pensa davvero che un solo episodio possa cambiare la vita di una persona?
«Non credo affatto nel destino quindi sì, penso che tutto sia possibile e che ogni cosa possa cambiare in qualunque momento».

Non è mai troppo tardi per ricominciare?
«No. Frank si innamora pazzamente a ottantuno anni. Mia zia a ottant’anni ha deciso di fare il giro del mondo. Chi se lo aspettava?».

Questo è un inno all’amore senza età. Lei ci crede davvero?
«Senza alcun dubbio. E nel mio romanzo lo dimostro “scientificamente”».

Lei è un cantante. Dalla musica alla letteratura: come e perché?
«Da cantante scrivevo anche i testi delle canzoni, ed erano tutte storie brevi. Non è illogico passare a storie più lunghe. Il mio primo libro era un romanzo autobiografico, raccontavo la mia storia di dieci anni passati con la mia band: Carter The Unstoppable Sex Machine. Da lì mi è venuta voglia di scrivere ancora. E l’uscita di questo libro mi ha dato la stessa grande emozione della nascita di un successo discografico».

Quindi continuerà a scrivere?
«Sicuramente sì. Ho già quasi finito il mio prossimo romanzo. In realtà avevo già pubblicato due racconti con lo pseudonimo Jim Bob, ma ora che firmo con il mio nome mi sento finalmente un vero scrittore!».

 di Eleonora Molisani @emolisani