28 novembre 2017

Margherita Granbassi racconta la sua storia di volontaria e testimonial Airc

Margherita Grambassi, ex schermitrice (3 ori ai mondiali e 2 medaglie di bronzo alle olimpiadi) oggi giornalista e conduttrice televisiva, ci racconta come è diventata una dei 20mila volontari Airc.

«Ho scelto di essere al fianco di Airc perché mia mamma è volontaria Airc da sempre. Sin da piccola, tutte le volte che lei prendeva parte alle campagne per l’Azalea della Ricerca, Le arance della Salute e le altre iniziative dedicate mi portava sempre con sé», racconta Margherita Grambassi, ex schermitrice (tre ori ai mondiali e due medaglie di bronzo alle olimpiadi) e conduttrice televisiva.

«In piazza con mia mamma distribuivo l’Azalea della Ricerca. E ancora oggi, che lo sport mi porta in giro per il mondo, continua il mio legame con Airc». Margherita, infatti, ha seguito l’esempio della madre e, tra una gara e l’altra, ha trovato il tempo per dare il suo contributo. «Ho scelto di mettere la mia popolarità al servizio di Airc per sostenere il lavoro di migliaia di giovani ricercatori italiani, ogni giorno impegnati per rendere questa malattia sempre più curabile».

Ecco il video dove Margherita Granbassi racconta la sua storia con Airc.

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Per il suo impegno a fianco dell’associazione italiana per la ricerca sul cancro, Margherita ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Premio “Credere nella Ricerca”. La motivazione? La sua dedizione alla causa è uno straordinario esempio di come si possa essere vicini ad Airc: con la propria famiglia, impegnandosi come volontaria in piazza durante le campagne, con la propria popolarità.

Il contributo di Margherita Granbassi alle tante iniziative dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Quest’anno Margherita è scesa in campo per l’iniziativa Arance della Salute 2017, nella doppia veste di volontaria e ambasciatrice dell’Associazione. Con lei, Benedetto Grimaldi, scienziato della Fondazione Istituto Italiano diTecnologia di Genova, in rappresentanza dei 5.000 ricercatori Airc. E ancora, Margherita ha preso parte alla campagna “ho scelto”, per sostenere il futuro della ricerca attraverso i lasciti testamentari alla Fairc (Fondazione Italiana per la ricerca sul cancro). «Nella mia carriera sportiva, ogni punto d’arrivo ha segnato una nuova partenza. Sia in pedana che nella ricerca, bisogna mettersi continuamente in gioco per sconfiggere l’avversario. Per non interrompere questa battaglia, ho deciso di disporre nel mio testamento un piccolo lascito a favore della Fairc».

Perché non prendi esempio da Margherita? Anche tu puoi dare il tuo contributo per aiutare la ricerca: partecipa subito alla nuova campagna Generazione Airc e diventa volontaria! Per farlo, ti basta cliccare il sito Generazione Airc e compilare il form. Oppure chiama il numero 027797777.