A Milano la mostra “On My Way” del pittore cubano Pedro Fiol

25 marzo 2014

Figure solitarie o speculari che si sovrappongono. Colori decisi, squarci di natura, atmosfera surreale. ONMYWAY, la mostra milanese del cubano Pedro Fiol, è una riflessione ispirata alla Cuba coloniale e decadente, non certo a quella dell’immaginario collettivo, tutta musica e colori.

Fino al 14 aprile la Galleria d’arte temporanea di Corso Italia 13 ospita 20 opere, realizzate su lenzuola di vecchi alberghi, tessuti sgualciti, sedimenti lasciati dal tempo. Le suggestioni rimandano a Klimt e a De Chirico, solo per citare due dei grandi del passato a cui Fiol si ispira emotivamente.

Il colore materico, la scelta delle tonalità acide, per il pittore hanno un potere terapeutico. I soggetti simili tra loro, apparentemente ripetitivi, sono immersi in una malinconica condizione atemporale, come in una continua ricerca introspettiva. Volti e corpi sono dipinti per svelarne l’anima. In pratica un “dietro le quinte” dell’umano, realizzato da un artista che non si accontenta dell’apparenza ma va in fondo, a cercare la sostanza.

Info: Galleria d’arte temporanea di Corso Italia 13, Milano. Segreteria organizzativa, telefono 02/39831256.

Di Eleonora Molisani @NaturalBornRaW