Mudimbi a Sanremo 2018 porta il suo rap tra le Nuove Proposte

07 febbraio 2018

Mudimbi, in gara nella categoria Nuove Proposte porta a Sanremo 2018 Il Mago. La canzone, scritta in collaborazione con Andrea Bonomo, esce in vinile 45 giri in tiraura limitata, insieme all’album Michel, il 9 febbraio.

Mudimbi e il suo rap inconfondibile approda al Festival di Sanremo 2018. Con il brano Il Mago  è in gara nella categoria Nuove Proposte. Ma per il rapper nato a San Benedetto del Tronto, da madre italiana e padre congolese, il Festival non ha certo il significato di un debutto. Michel Mudimbi – questo è il suo vero nome –  è già un artista navigato che rappa per raccontare storie, padroneggiando il palcoscenico. Tant’è che la sua esibizione a Sanremo arriva dopo un lungo tour.

Ecco il video del brano Il Mago che Mudimbi porta a Sanremo 2018

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La storia di Mudimbi? Faceva il meccanico in un’officina, inseguendo il suo sogno da sempre: fare musica. Il genere? Rap: se n’è innamorato da ragazzino e l’ha “sposato”. Certo, non è stato facile, lui stesso descrive il rapporto con il rap come “La relazione più tormentata della mia vita: ad anni alterni mollavo e poi ricominciavo, non ero mai troppo convinto delle mie capacità”. Ma se ci credi veramente, con un pizzico di magia le difficoltà si superano. E, alla fine, Mudimbi sforna la sua Supercalifrigida, che arriva quasi per caso ad Albertino. Il brano va forte su Radio Deejay. E diventa la sua prima vera hit. «L’ho preso come un segno del destino» racconta. «Se ero riuscito ad arrivare in radio senza neppure averci provato, chissà dove potevo arrivare provandoci davvero!». Così, dopo dieci anni di lavoro in officina, decide di mollare tutto e registrare Michel, il suo primo album, che contiene  l’altro inedito AMEMÌ. Michel esce proprio nei giorni del Festival (il 9 febbraio) insieme al singolo l Mago a tiritura limitata, in vinile 45 giri.

Mudimbi, che si esibirà tra le Nuove Proposte giovedì 8 febbraio, ha raccontato a Tustyle di non essere emozionato, anzi: “in queste circostanze riesco a concentrarmi meglio”. Viste le premesse, siamo sicure che il mood adrenalinico del Festival, che si respira all’Ariston e dintorni, darà ancora più grinta al suo personalissimo stile. D’altronde, è abituato alle magie. In attesa di vederlo sul palco dell’Ariston, gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua canzone.

«Il Mago è un brano spaccato in tre strofe che descrive il mio quotidiano, partendo dall’infanzia. Da ragazzino, pur non avendo vissuto nella bambagia, mi sono sempre visto come una persona fortunata alla quale, alla fine, non è mancato nulla. Crescendo ho scoperto che è possibile superare le difficoltà: si può imparare in qualche modo a godersi la vita, senza fasciarsi la testa prima di romperla».

La ricetta giusta, insomma, è quella del Mago…
Il Mago riesce a scrollarsi di dosso lo stress, la routine, la negatività, i problemi quotidiani, per cercare di arrivare vivo a fine giornata. Come cantava la mitica Orietta Berti “Finche la barca va…” lasciamola andare!».

Tustyle è un magazine di moda e celeb. E la nostra mission a Sanremo è anche quella di raccontare i look. Cosa indosserai?
«Eh, sarà una sorpresa (firmata Carlo Pignatelli, ndr): il mio look colpirà l’attenzione e sarà impeccabile».

Torniamo al rap, ti ispiri a qualcuno?
«Sinceramente, no. Tecnica a parte, ho uno stile molto personale, allegro e scanzonato. Voglio far sorridere ma anche provare a far riflettere. Probabilmente è per questo, e per il mio modo di muovermi, che mi stanno accostando al grande Adriano Celentano. Ed è un piacere enorme! Ho sempre venerato Celentano, dotato ancora oggi di un irresitibile magnetismo. Se invece parliamo di  scena, mi cattura l’energia e l’atmosfera dei live di Caparezza».

Quali artisti hai nei preferiti della tua playlist?
«Stromae, Drake e Anderson Pack».

Il tuo rapporto con i social?
«Li considero uno specchio di quello che faccio nel quotidiano. Posto personalmente sui miei profili Facebook Twitter e Instagram, appena ho un po’ di tempo. E poi sono un bel biglietto da visita. Ma spero che non diventino davvero l’unico modo per comunicare con i fan».

Cecilia Pedron

(foto @Magliocchetti – courtesy Press Office Warner Music/Atlantic)