L’ultimo successo italiano? All’Umbria Jazz Winter festival, lo scorso inverno. Ma anche il genio della tromba Wynton Marsalis non perde occasione per dire che talento strepitoso sia Aaron Diehl. E se lo dice lui, c’è da fidarsi visto che l’ha voluto per il suo gruppo (e non è l’unico: Aaron ha suonato con l’orchestra Jazz del Lincoln Center e con la Boston Symphony Orchestra, ma il curriculum di questo 20enne è ricco da far paura). E lui, che vive a Manhattan, oltre alle grandi orchestre e ai festival di jazz internazionali, fa il pianista alla St. Joseph of the Holy Family Church di Harlem (quindi se capitate di là, organizzatevi per il gospel domenicale). Se il nome non vi dice nulla, cliccate Aaron Diehl. Per sentirlo dal vivo, segnatevi il 19 gennaio, quando verrà per l’aperitivo in concerto al Teatro Manzoni, a Milano, dove si esibirà con l’Aaron Diehl Quartet. Lui al pianoforte e Warren Wolf al vibrafono, David Wong al contrabbasso, Pete Van Nostrand alla batteria. L’appuntamento è alle 11: un buon motivo per puntare la sveglia la domenica. E fare un tuffo nel jazz alla maniera del Modern Jazz Quartet.
Info: Teatro Manzoni, Via Manzoni, 42 – Milano, tel. 027636901, biglietto intero € 12, ridotto giovani € 8.
[foto: John Abbott]
Di Paola Sara Battistioli